Bordighera, un ospedale gestito da privati? La proposta arriverà in Regione
Il Presidente del Consiglio Comunale Mauro Bozzarelli interviene sulla delicata questione del presidio ospedaliero bordigotto
Bordighera. L’ospedale Saint Charles passerà dall’Asl ai privati? “Se la Regione ci farà sedere ad un tavolo per ascoltarci, chiederemo il convenzionamento per il nostro ospedale”.
Il Presidente del Consiglio Comunale Mauro Bozzarelli interviene sulla delicata questione del presidio ospedaliero bordigotto.
Ridotto all’osso nelle sue funzionalità, il Saint Charles non è più un ospedale tanto che, a lamentarsi della situazione, non sono solo gli utenti ma gli stessi medici e infermieri che lavorano al suo interno.
“A rovinare il Saint Charles”, spiega Bozzarelli, “E’ stata l’applicazione del regolamento nazionale che prevede un presidio ospedaliero laddove ci sia un bacino almeno 80mila utenti. Il nostro comprensorio conta, invece, 60mila residenti”. Numeri, questi, che triplicano durante i mesi estivi.
Ma il regolamento era chiaro e prevedeva deroghe per quei territorio con caratteristiche geografiche particolari, come il nostro: strade strette e tortuose, mancanza di vie di comunicazione che consentano un intervento rapido, soprattutto nell’entroterra.
“Sappiamo che l’Assessore Sonia Viale è molto occupata e a giugno presenterà le linee guida per la sanità regionale”, conclude Bozzarelli, “Speriamo comunque che abbia voglia di sedersi ad un tavolo per ascoltarci: siamo pronti a chiedere di convenzionare il nostro ospedale per poi predisporre un bando di interesse: i privati che fossero interessati al Saint Charles farebbero così le loro proposte migliorative che il comune potrebbe poi valutare”.