Sanremo, 84enne abusiva sfrattata dal Comune. Pireri: “cercherò soluzioni”






Il processo per occupazione abusiva è alle porte. Uno sviluppo che, quasi sicuramente, porterà allo sgombero
Sanremo. 84 anni, zoppa e quasi completamente cieca. Con 400 euro al mese di pensione e senza alcun beneficio di accompagnamento. E adesso, ciliegina sulla torta, col rischio di rimanere senza un tetto sulla testa. Per Luisa Paonessa, e suo figlio (uno di nove) Mauro, che 5 mesi fa hanno occupato illegalmente una casa comunale nella città vecchia, in Via Riccobono 15, adesso arriva lo sfratto esecutivo.
In quella casa, Luisa e l’uomo vivono senza luce, senza acqua – che si va a prendere alla fontana – e con una sola e semplice stufa a gas di bombola. Un’abitazione su tre piani, con i gradini alti, tipici della città vecchia, di cui, in verità, solo il piano terra è vissuto, sistemato da loro e alla belle meglio.
“Sono entrati abusivamente pernecessità,. – racconta la nipote Nadia che da sempre si occupa della burocrazia di famiglia, – ma un affittoper starequi lo vogliono pagare. Chiediamo solo che il Comune ci stipuli un contratto regolare”.
Tutto iniziò a settembre dell’anno scorso, quando alcuni tunisini sfondarono la porta di quella casa, chiusa da circa sei mesi. Accortisi di quanto stava accadendo, i figli della Signora Luisa, che come ogni giorno stavano chiacchierando nell’adiacente Piazza San Costanzo, prima cacciarono via gli extracomunitari e poi pensarono che comunque quella casa appena violata da altri potesse essere la loro soluzione. Per una donna piena di problemi, impossibilitata ormai ad abitare in Via Martiri con la figlia, anch’essa a rischi sfratto, e un figlio dal percorso difficile ed oggi senza lavoro, sembrava l’unica chance.
Da quel momento in poi non sono mancate verifiche delle forze dell’ordine e dell’assistenza sociale. E proprio gli assistenti sociali in questi giorni hanno chiamato i familiari dell’anziana poiché pare sia stato avviato l’Articolo 7 in ambito edilizio.
Innumerevoli volte la nipote Nadia, ha bussato alle porte delle istituzioni. “Gli assistenti sociali mi hanno detto che devo essere io a cercare case in affitto. Se io a loro porto dei preventivi di affitto, loro li sottoporranno al Comune che deciderà se sostenere l’importo”.
Il processo per occupazione abusiva è alle porte. Uno sviluppo che, quasi sicuramente, porterà allo sgombero.
Inutile raccontare la rabbia della famiglia Paonessa e i loro innumerevoli riferimenti alle agevolazioni per gli extracomunitari, secondo loro, “ormaitrattati meglio degli italiani”.
Un caso come tanti se ne sentono, in questo periodo di crisi ma che adesso l’Asssessore alle Politiche Sociali del Comune di Sanremo, Costanza Pireri si è impegnata a seguire: “Sicuramente non possiamo legalizzare una situazione nata sull’illegalità, – commenta – ma di certo martedì approfondirò la pratica, cercando la soluzione più opportuna, così come finora ho sempre fatto per tutte le famiglie con problematiche simili, e che sono orgogliosa di essere riuscita a soddisfare”.