Dalla Germania scrive al Sindaco di Imperia Carlo Capacci

6 gennaio 2016 | 16:36
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Dalla Germania scrive al Sindaco di Imperia Carlo Capacci

Messo in dubbio il progetto “Dal Parasio al Mare”

Imperia. Il Dottor Peter-J. Kramer srive al Sindaco Capacci.

“Egregio Sig. Sindaco, Carlo Capacci,

Il progetto imperiese “Dal Parasio al mare” (Parasio pedonalizzato) sembra moderno e attuale. Ma in combinazione con il piano attuale della sosta a Imperia Porto Maurizio il progetto dev’essere messo seriamente in dubbio. In verità e specialmente nella messa in atto, questa combinazione dei progetti è un bell’esempio di una politica staccata dalla realtà e una penalizzazione per tanti abitanti, ospiti e proprietari di una casa in questo borgo! Infatti, sembra illusoria e maldestra e la realizzazione sarebbe poco ragionevole e economicamente inopportuna.

È ben conosciuto che ogni progetto di pedonalizzazione va a creare dispute e antagonismi, perché interessi contrastanti sono toccati nelle popolazioni interessate. Perciò si deve creare un equilibrio tra gli interessi per tener nel maggior conto possibile per esempio le esigenze degli abitanti, dei proprietari delle case e degli uomini d’affari del borgo.

Ci sono delle domande semplici di un’ospite frequente e di un proprietario al Parasio:

Come si riesce a raggiungere o abbandonare la Piazza Parasio come residente, abitante o ospite? Non come turista chi viene al Parasio al massimo una volta all’anno per vedere la bellezza del borgo, ma ogni giorno come residente o come ospite, villeggiante in una delle case sul Parasio! Per esempio, con piena borsa della spesa, con bagagli, con handicap fisico (anziani), come residente che lavora, come donna intimidita (nel buio della notte), etc.? Ogni giorno, in qualsiasi ora della giornata oppure di notte, sempre!

Come in futuro si abiterà al Parasio come persona anziana, come persona motulesa, come non-residente ma proprietario di una casa oppure come una persona desiderante di una vita sociale con ospiti e amici?

Dove può lasciare l’abitante del Parasio la sua macchina? Dove possono gli ospiti/amici lasciare la macchina? Al mare? Non ci sono abbastanza posti auto nella vicinanza! Perciò per tanti abitanti del Parasio questo è il vero significato del progetto “Dal Parasio al mare”! Abitare al Parasio vuol dire lasciare la macchina al mare! Tutti residenti, ospiti, villeggianti sul Parasio hanno perso tanti posti auto! 152 posti auto in meno e il resto di Porto Maurizio diventa una zona blu! La creazione di una zona pedonale nel AD 2016 senza creare sufficienti posti auto nella vicinanza è una politica assurda e una penalizzazione dei residenti!

In più si chiede: vuole Imperia e la sua amministrazione scacciare i turisti, i proprietari di una seconda casa e gli ospiti degli abitanti al Parasio? Dove in futuro si può parcheggiare una macchina quando si prende in affitto un appartamento al Parasio (per le vacanze)? Proibito parcheggiare sulla Piazza Parasio, in combinazione con la zona blu nella vicinanza e quasi in tutta la città di P.M.! Da pagare 1,50 euro/ora ogni giorno? Per una vacanza di tre settimane si pagherà per esempio 756 euro (0-24h) o 378 Euro (08-20:00) solo per posteggiare la macchina! Dov’è il controvalore imperiese per questi ospiti? Non si puó cancellare 152 posti auto senza compensazione adeguata e ragionevole!

Come pensionato, ospite o proprietario di una seconda casa non reclamo un posto auto sul Parasio, ma reclamo un posto auto in una distanza, di una sicurezza e di un prezzo ragionevole e accettabile. Attualmente un notevole percentuale dei posti auto nella ZTL del Parasio è occupato da residenti che non muovano le loro macchine più di 4 volte al mese! Una grande insensibilità nei confronti dei residenti che lavorano o quelli che hanno un problema sanitario!

Ogni donna single abitando sulla Piazza Parasio ha perso la sua sicurezza. Deve andare a piedi nel buio della notte da un posto auto al Duomo (nel migliore dei casi!) al Parasio. Hanno paura! Ogni abitante del Parasio ha problemi ad invitare amici. Una visita spontanea in macchina alla sera costa come multa almeno 75 Euro, anche accompagnare a casa i minori in macchina costa come multa 75 Euro! Una catastrofe sociale! Abitare sul Parasio si può paragonare con vivere in clausura medievale perché è impossibile ogni volta chiedere autorizzazione, tramite e-mail, al Comando Municipale. Politica assurda nel AD 2016!

Sino a prima della ristrutturazione la Piazza Parasio era un quartiere vivace, oggi è diventato un deserto. In questo deserto c’è solo un ristorante (Olio Grosso) e c’è grande dubbio se a queste condizioni, questa attività gastronomica potrà sopravvivere a lungo termine. Un nuovo impulso all’economia del Parasio non si vede! Che cosa fa la politica!? Anche i turisti, dopo avere ignorato gli ascensori rotti, cercano invano un bar o una gelateria per riposarsi dopo la salita e per godere la bellezza della piazza. Ma chi vuole correre il rischio di iniziare un bar o una gelateria per una manciata di turisti in estate? Politica assurda nel AD 2016!

Come sarà lo sviluppo demografico sul Parasio? A questo riguardo, com’è l’idea dell’amministrazione della città? Che tipo di popolazione sul Parasio è lo scopo del sindaco di Imperia?

In futuro solo giovani famiglie senza macchine? Forse la soluzione migliore per i profughi africani e orientali? Pragmatismo politico?

Per i residenti presenti il progetto “Dal Parasio al mare” in combinazione con il piano attuale della sosta a Imperia P.M. rimane un grande problema e una penalizzazione! Le parole chiave sono vivibilità e viabilità. Inoltre, per i proprietari delle case questa combinazione dei progetti significa una diminuzione di valore!

In attesa di un cortese riscontro Le porgo i miei cordiali saluti e degli auguri di Buon Anno”.