Ventimiglia, piazza Coppo ovvero “la piazza della discordia”
Da mesi sulla bocca di tutti, la riqualificazione della piazza continua a suscitare polemiche
Ventimiglia. Povera piazza Coppo. Lo spazio di fronte alle scuole di via Veneto sembra segnato da un ingrato destino.
Da mesi sulla bocca di tutti, la riqualificazione della piazza, iniziata a settembre (in concomitanza con il rientro dei bambini a scuola) e portata a compimento in questi giorni, continua a suscitare polemiche.
A tornare sulla questione è il Consigliere di Opposizione Silvia Malivindi, che per la piccola piazzetta ha coniato un nuovo nome: “Boschetto delle meraviglie”.
“E’ una foresta incantata”, scherza, “Forse ci sono dei funghi allucinogeni, non so. Altrimenti non mi spiego il lampione storto e le panchine al contrario”.
Sì, perché dopo la foto-segnalazione inviataci da un nostro lettore, nella quale si vede chiaramente la pendenza del lampione, ora la Malivindi raccoglie la protesta degli anziani fruitori del giardinetto: “Si lamentano tutti perché le panchine sono al contrario. Prima erano rivolte alla strada, ma non a caso: erano orientate verso il sole e tutti i vecchietti si sedevano lì per goderselo. Ora non ci si siederà più nessuno, se non qualche mamma che evidentemente le ha volute così per vedere i figli uscire da scuola. Ma per questo bastava posizionarne due, magari quelle laterali, verso l’edificio, e le altre lasciarle com’erano ad uso degli anziani”.
Tornando alla questione del “palo della luce pendente”, la grillina dice: “Abbiamo speso 100mila euro per la riqualificazione di piazza Coppo per il timore che cadessero i pini. E ora dobbiamo aver paura che una folata di vento butti giù il lampione?”.