Vallecrosia, gatta abbandonata in una scatola chiusa con lo scotch: “Poteva morire”

29 dicembre 2015 | 12:45
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Vallecrosia, gatta abbandonata in una scatola chiusa con lo scotch: “Poteva morire”
Vallecrosia, gatta abbandonata in una scatola chiusa con lo scotch: “Poteva morire”
Vallecrosia, gatta abbandonata in una scatola chiusa con lo scotch: “Poteva morire”

Ora si trova al canile di Ventimiglia, in attesa di qualcuno che le offri una casa. Per sempre

Vallecrosia. Gatta chiusa in una scatola e abbandonata in via Don Bosco davanti ad uno studio veterinario: ora è salva e si trova al “Canile dei volontari” di Ventimiglia.

A trovare la gatta, “che sembrava morta tanto era spaventata”, è stato un giovane. Vedendo la scatola di cartone, chiusa con dello scotch, il ragazzo si è insospettito. Al suo interno c’era una gatta con la sua lettiera, un po’ di croccantini e una lettera scritta dai suoi precedenti proprietari.
“Mi chiamo Moka, ho 9 anni”, si legge nel foglietto che accompagnava la sfortunata micia, salva per miracolo, “I miei proprietari non hanno più casa. Per favore prendetevi cura di me”.
La lettera continua con la descrizione del carattere di Moka: “Non amo gli altri gatti, né i bimbi. Ma sono molto gentile e mi piacciono tanto le coccole”.

“Se non l’avessero trovata in tempo”, scrive una volontaria del canile sulla sua pagina di Facebook, “La gatta sarebbe morta. Poteva passare qualche balordo, oppure un cane incustodito”. La micia, chiusa in una scatola assicurata con lo scotch non avrebbe avuto nessuna possibilità di difendersi. “Avrebbero potuto portarla direttamente al canile, invece di lasciarla per strada”.

Moka, ora al sicuro nel canile di Ventimiglia, attende una famiglia tutta per sé e, questa volta, per sempre.