Rivoluzione nell’organizzazione di Palazzo Bellevue: ecco come cambierà la macchina comunale

9 dicembre 2015 | 12:15
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Rivoluzione nell’organizzazione di Palazzo Bellevue: ecco come cambierà la macchina comunale

Cambierà anche l’organigramma

Sanremo. Rivoluzione in vista nell’organizzazione della macchina comunale.

Secondo quanto rilevato dall’Amministrazione Biancheri infatti: “ l’attuale organizzazione del Comune presenta alcune criticità e la necessità di aggiornamento alla luce delle novità normative e dei programmi amministrativi a cui deve essere funzionale e coerente”.

Sempre secondo quando si legge in una delibera di Giunta inoltre: “l’organizzazione è uno strumento essenziale per la realizzazione degli obiettivi strategici e di gestione dell’ente e si ispira a principi di coerenza che devono manifestarsi anche nella struttura organizzativa dell’ente stesso (macrostruttura)”.

A queste considerazioni si aggiunge che, ultimamente, dopo il collocamento a riposo del dirigente tecnico dell’ente, sono stati assunti due nuovi dirigenti e che, il loro collega Settore turismo e cultura ha rassegnato le sue dimissioni dal lavoro con decorrenza aprile 2016.

Qui di seguito le novità nell’organizzazione e nell’organigramma della macchina comunale

I settori dell’ente a cui sono preposti dirigenti responsabili sono i seguenti

– Settore servizi finanziari, controllo di gestione e tributi

– Settore servizi alle imprese, al territorio e sviluppo sostenibile

– Settore lavori pubblici ed espropri

– Settore servizi alla persona, e promozione del benessere

– Settore risorse umane, innovazione organizzativa e tecnologica

– Settore promozione eventi culturali, turistici, sportivi e del tempo libero e beni culturali – Corpo di polizia municipale;

L’avvocatura comunale farà parte dello staff del Sindaco.

Verranno istituite aree organizzative dotate di particolare autonomia pertanto rette da funzionari responsabili individuati e facenti riferimento ad un dirigente o al segretario:

– Servizi demografici – ufficio relazioni con il pubblico;

– Corpo Speciale di Controllo presso il Casinò;

Entreranno nello staff del Segretario comunale, in quanto connessi alle specifiche funzioni previste per legge, e al ruolo di coordinamento, i seguenti uffici:

– Ufficio programmazione e controllo strategico;

– Segreteria e organi istituzionali;

– Ufficio trasparenza e legalità;

– Ufficio protocollo, archivio e flussi documentali;

Verrà inserito nello staff dei Servizi Finanziari l’ufficio controllo partecipazioni e organismi esterni e che il corpo speciale di controllo presso il Casinò è raccordato a quest’ultimo.

Infine, l’Amministrazione Biancheri, ritiene necessario un rafforzamento dei controlli interni comunali attraverso l’assegnazione di specifiche qualificate risorse umane e che è altresì necessario un ripensamento delle funzioni dei controllori comunali, per cui in attesa delle risorse umane e della revisione delle funzioni di controllo sulla casa da gioco, i dirigenti e il segretario comunale dovranno concordare percorsi di attuazione in tempi ragionevoli, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica vigenti.

La nuova “macrostruttura” seguirà le seguenti caratteristiche:
– distinzione tra i servizi di staff, di supporto agli altri uffici, dai servizi di line, di erogazione di servizi all’esterno;

– affidamento alla Provincia, della funzione di centrale unica di committenza, coincidente con la stazione unica appaltante provinciale per gli appalti superiori a 40.000 Euro, in coerenza con la vigente normativa e conseguente riorganizzazione interna. In prosieguo, in seguito a profondi processi di riorganizzazione e riqualificazione del personale, si potrà valutare la possibilità di fare da capofila in una convenzione per la gestione della centrale unica di committenza;

– previsione della esternalizzazione dei servizi di competenza degli ambiti territoriali ottimali e del gestore unico, in coerenza con le norme vigenti;

– valorizzazione degli uffici relazioni con il pubblico mediante integrazione dei servizi forniti all’esterno;

– raccordo organico dello sportello unico delle attività produttive con lo sportello unico dell’edilizia;

– rafforzamento delle funzioni di provveditorato e di programmazione delle forniture e dei servizi;

– coincidenza delle unità responsabili di procedimento di cui all’articolo 4 della legge n. 241/1990 con uno o più uffici o servizi o reparti organizzativi a cui sono affidate le risorse finanziarie del piano esecutivo di gestione; – individuazione dell’area delle posizioni organizzative in coerenza con i criteri stabiliti nei vigenti contratti collettivi e in via strumentale alle esigenze organizzative del comune. In particolare istituzione dell’area delle posizioni organizzative anche in posizione indipendente dal dirigente e con autonomi poteri di organizzazione delle risorse umane per alcuni servizi di staff e per i demografici, fatti salvi gli atti di esclusiva competenza del dirigente dando atto che le posizioni organizzative autonome, sono rispondenti ai requisiti previsti dai contratti collettivi vigenti e che pertanto vengono valorizzati gli autonomi poteri di gestione delle risorse umane, come suggerito dal parere Aran RAL 285 che di seguito si riporta: “L’art. 8, comma 1 del CCNL del 31.3.1999 prevede che gli enti istituiscono posizioni di lavoro caratterizzate da “assunzione diretta di elevata responsabilità di prodotto e di risultato”. Come deve intendersi tale espressione? RISPOSTA “Il problema può porsi solo per gli enti con posizioni dirigenziali in quanto per gli altri le posizioni organizzative dell’art.8 coincidono con le posizioni apicali i cui titolari, per ciò stesso, sono investiti, per legge, di autonomi poteri di gestione. Il punto è stato definitivamente chiarito dall’art. 15 del CCNL del 22.1.2004. Ciò premesso, la clausola contrattuale impone agli enti con dirigenza di individuare autonome regole e soluzioni organizzative conformi all’ordinamento vigente tali da garantire che gli incaricati di dette posizioni abbiano spazi di autonomia sufficienti per rispettare l’indicazione contrattuale”;

– rafforzamento dei controlli interni e delle funzioni di supporto all’anticorruzione e alla trasparenza amministrativa;

– applicazione degli orientamenti vigenti che vedono la specificità dell’avvocatura comunale, da costituire in staff al sindaco, il Corpo della Polizia Municipale che ha una dipendenza diretta dal Sindaco, i servizi demografici che sono esercitati in qualità di ufficiale di Governo dal Sindaco;

– graduale attuazione del principio di rotazione come previsto dalla legge n. 190/12, nel piano nazionale e nel piano comunale, sia con riferimento ai dirigenti, che con riferimento ai responsabili di posizione organizzativa che con riferimento ai responsabili di procedimento delle aree a maggior rischio illegalità;

– ad integrazione o sostituzione della rotazione, riallocazione di uffici e servizi in diversi settori.