Positiva la proroga dei precari storici della Provincia di Imperia, ma c’è ancora da fare per giungere a una stabilizzazione

31 dicembre 2015 | 14:09
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Positiva la proroga dei precari storici della Provincia di Imperia, ma c’è ancora da fare per giungere a una stabilizzazione

La CISL FP Imperia Savona è impegnata perchè il percorso verso una definitiva soluzione della problematica vada avanti il più velocemente possibile

Imperia. Si accoglie con soddisfazione la notizia delle intervenute proroghe, dei contratti a tempo determinato dei precari storici della Provincia di Imperia, che, nell’ambito del riordino delle funzioni provinciali in attuazione della legge Delrio, rischiavano di non vedere il proprio contratto rinnovato.

Grazie all’impegno e alla disponibilità dimostrata dalla Regione Liguria e dalla Provincia di Imperia è stata scongiurata la perdita di queste importanti professionalità che da oltre un decennio prestano servizio a favore della comunità locale su funzioni quali la formazione professionale, i centri impiego e la difesa suolo.

Mafera Domenico, Segretario generale Cisl Fp Territoriale e Alessandra Godone, Referente del Coordinamento Precari Cisl Fp Imperia spiegano che con la proroga dei contratti di lavoro precari, per alcuni mesi dell’anno 2016, è stata certamente trovata una positiva soluzione per il prossimo futuro, ma c’è ancora da fare molto per raggiungere l’obbiettivo della stabilizzazione dei rapporti di lavoro. La CISL FP Imperia Savona è impegnata perchè  il percorso verso una definitiva soluzione della problematica vada avanti il più velocemente possibile e che finalmente, dopo innumerevoli anni di servizio prestato e di competenze acquisite, ci sia il via libera alla stabilizzazione ex lege di detti lavoratori.

Auspicano, infine, che a livello nazionale vengano sanate, come già sollecitato dalla CISL FP nazionale, le inique previsioni normative in merito ai precari provinciali e che, quanto prima, sia varato un provvedimento che permetta un percorso certo di stabilizzazione di questi lavoratori già fortemente penalizzati e discriminati.