Paolo Tonelli e l’abitare senza confini

4 dicembre 2015 | 10:35
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Paolo Tonelli e l’abitare senza confini

Dal fascino dell’Oriente ai colori del Mediteranneo: nell’atelier “espace Turquoise” la bellezza del mondo è racchiusa in una stanza

Oscar Wilde scriveva che la Bellezza non può essere interrogata: essa regna per diritto divino. L’interior designer Paolo Tonelli ha tuttavia provato a racchiuderla in una stanza, facendo del suo atelier “espace Turqoise” un luogo d’esposizione dei complementi d’arredamento più ricercati e particolari.

Le mie proposte non hanno confini, dice Tonelli, “Dalle suggestive lampade in carta di ostriche di mano filippina, alle penne italiane che celano con eleganza un classico portafortuna, “espace Turqoise” offre la bellezza del mondo racchiudendola in oggetti e arredi per la casa. Non ho pregiudizi, non mi pongo limiti territoriali. Io vado alla ricerca del bello, della qualità estetica e della qualità progettuale.

Paolo Tonelli è un designer di gusto, classe ed eleganza. Nato nel 1990 come progettista e realizzatore d’interni, per molti anni ha collaborato a piani di ristrutturazione nazionali e non. La sua passione per l’abitare lo ha portato un anno e mezzo fa ad aprire un piccolo atelier dedicato esclusivamente all’interior design e agli home object.

“Espace Turquoise”, continua Tonelli, “è un luogo dedicato all’intimità degli ambienti. Attraverso le mie proposte cerco di donare carattere e personalità ai luoghi dell’abitare. Offro prodotti ricercati; tessuti, carte da parati, complementi e illuminazione selezionati dai campionari delle migliori aziende internazionali. La mia passione per le porcellane, per gli oggetti inusuali e ancora per le lavorazioni tradizionali, hanno fatto dell’atelier un luogo dove il cliente può scoprire le più raffinate e pregiate tendenze provenienti dal resto del mondo.

Dal fascino delle porcellane ispirate alle terre d’Oriente, ai calici e ai bicchieri dai suggestivi colori del Mediterraneo, Tonelli ha il piacere di proporre al cliente oggetti che soddisfano il suo gusto. Un gusto che ricerca la bellezza, il prodotto capace di trasmettere sensazioni armoniche e di porre l’osservatore in una situazione di equilibrio.

Perché il bello è una questione di modi di sentire che deriva non solo dalle componenti estetiche ma anche progettuali di un oggetto, di un tessuto, di un arredo. E proprio per questo, molto importante è il concetto di idea che sta alla base degli articoli, e forse ancor più di essa, è lo scambio dell’idea stessa a ricoprire un ruolo di primaria importanza. Fondamentale nella mia professione è il concetto di relazione, ovvero di condivisione di pensieri e progetti individuali. Quando il “genio” entra in circolo il risultato è vincente. Ed è questa la ragione che mi ha spinto ad associarmi a Sanremo On: la rete di impresa, oltre tutti i benefici che apporta e apporterà negli anni a venire al commercio cittadino, mi ha permesso di entrare in un processo di massimo scambio e confronto con altri professionisti. Una vera occasione.