Ostanel, storia di un’azienda a conduzione familiare dal 1954
I ricordi, i successi, le difficoltà raccontate dal titolare Gianni “Il pioniere? Mio prozio Domenico Ostanel”
Erano gli anni ’50, quelli del miracolo economico, della lavatrice, dell’automobile, e da Acquiterme, provincia di Alessandria, una famiglia di commercianti si trasferisce a Sanremo: gli Ostanel.
Già bacino dei traffici agricoli e vinicoli del capofamiglia, nel 1954 la Città dei Fiori diventa sede privilegiata degli affari di Domenico Ostanel. Dapprima con un bar in via Gaudio poi con un negozietto specializzato nella vendita di biciclette e accessori.
Ostanel era una piccola ditta che sorgeva sul lato nord di via Roma, all’angolo di via Piave, al numero 111. Dietro il bancone Domenico, il pioniere dell’attività. Al suo fianco, a partire dal ’55, il nipote Angelo con la moglie Carla, che dal Piemonte si erano trasferiti a Sanremo con il figlioletto di appena 5 anni, Gianni.
Ero solo un bambino ma mi aggiravo in negozio respirando il lavoro del mio prozio e dei miei genitori, sicuro che un giorno avrei preso il loro posto”, racconta Gianni Ostanel, oggi il titolare. “Ricordo quel periodo come intensissimo. Il locale era sempre affollato, i clienti si succedevano a fiumi. Le biciclette andavano a ruba, gli affari a gonfie vele, tanto che nell’arco di un quinquennio i miei famigliari decisero di allargare l’attività. Agli articoli già in vendita implementarono tutti quelli riguardanti il mondo della motocicletta: erano appena nati i noti marchi Piaggio e Lambretta.
Primi a offrire sul mercato sanremese i nuovi prodotti del progresso tecnologico-industriale, gli Ostanel nel corso degli anni ’60 e ‘70 si espandono trasformando il piccolo negozio di biciclette nel centro nevralgico del commercio a due ruote della città.
Nel frattempo Gianni cresce e sempre più deciso a entrare nell’azienda di famiglia, terminati gli studi di scuola superiore, nel ‘72 entra in società.
Con il mio ingresso “Ostanel” arrivava alla sua terza generazione”, continua Gianni. “Il punto di forza della mia attività forse è stata proprio la conduzione familiare che anziché sgretolarsi come accade nella maggior parte dei casi, è andata rafforzandosi. Così soprattutto quando, dopo il pensionamento del prozio Domenico, nel ’79 è subentrata mia moglie Mirella. Io, lei, mio padre, mia madre, tutti insieme dietro il bancone.
Lavoratori instancabili, sempre affiatati e rispettosi l’uno dell’altro, la famiglia Ostanel fa del negozio una vera ricchezza. E con il passare degli anni i clienti diventano più numerosi e fidelizzati, la merce più vasta e ricercata. I riscontri sono tanti, specie negli anni ’90 quando Gianni, Mirella, Angelo e Carla decidono di rinnovare i locali trasferendosi dall’altro lato di via Roma, nell’ex sito del Monopolio di Stato di Sali e Tabacchi, laddove dopo cinquant’anni Ostanel sorge ancora.
Oggi il noto negozio di Sanremo specializzato nella vendita di accessori auto, moto, vespa e articoli sportivi, è giunto alla sua quarta generazione: nel 2009 è entrata in azienda la figlia Chiara, e con lei il marito Michele.
Le nuove giovani leve mi stanno aiutando a far fronte al periodo di forte criticità che ha portato la crisi economica degli ultimi tempi. C’è bisogno di idee innovative, di un notevole impiego di forze e energie per sopperire al periodo di depressione che purtroppo, dopo anni e anni floridi, ha coinvolto anche un’attività solida e di lunga data come la mia. E solo i miei ragazzi, Chiara e Michele, possono aiutarmi. Loro come del resto l’adesione a Sanremo On. Sono convinto che la rete di impresa cittadina darà presto un forte impulso a tutte le attività commerciali che operano al suo interno e non solo. Perché riaccenderà quei flussi turistici che a causa della congiuntura si sono andati a perdere ma che hanno fatto e che faranno ancora grande Sanremo, e tutti ne beneficeranno.