Ospedaletti, invita 100 ospiti per festeggiare 83 ann

3 dicembre 2015 | 15:02
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Ospedaletti, invita 100 ospiti per festeggiare 83 ann

L’occasione ha riunito persone provenienti, oltre che da Ospedaletti, anche da Sanremo, Arma di Taggia, Pompeiana e Ventimiglia

E’ il personaggio ruspante di Ospedaletti. Indubbiamente interessante e stravagante, con la passione di evidenziare una singolare testimonianza delle tracce del passato, ma anche di scrivere poesie e capace di esprimere altre variegate virtù. Un patrimonio, a tutti noto, della cittadina delle rose, è il simpatico Dante Zirio, classe 1932, neanche a dirlo nato ad Ospedaletti, discendente della storica famiglia dei Bregliano.

Come tradizione Dante Zirio ha festeggiato il compleanno, l’83esimo, ospitando un centinaio di amici all’accogliente ristorante pizzeria White Pony al Solaro di Sanremo dove si è consumato un menu ricco di specialità della casa. Ad allietare la festa alcuni componenti della banda folcloristica Sciacca Spaghi di Ospedaletti guidati da Mario “Toscano” Murzi alla fisarmonica, Piero Roverio al tamburello, Renato Londri al sax baritono e Franco Condina alla regia.

Tra gli invitati non sono mancati ospiti d’eccezione come don Goffredo Sciubba, vice parroco alla Santa Maria degli Angeli di Sanremo ed ex parroco di Ospedaletti; Gilberto Chiappa, presidente dell’associazione Protezione Civile di Ospedaletti; il noto Franco Rivella di Bordighera; il sassofonista Angelo Aretuso, oggi 92enne; soprattutto il brillante musicista Gianni Tozzi Rambaldi, già sassofonista con Renato Carosone vantando spettacoli in tutto il mondo, in particolare negli anni Cinquanta e Sessanta, ed ancora oggi, 91enne, alterna la quotidianità del pensionato con esibizioni musicali.

Durante il convivio lo stesso festeggiato Dante Zirio non ha mancato di suonare un corno speciale, un autentico cimelio, datato metà Ottocento, ereditato dal nonno Antò Bregliano.

L’occasione ha riunito persone provenienti, oltre che da Ospedaletti, anche da Sanremo, Arma di Taggia, Pompeiana e Ventimiglia.

La festa ha avuto anche una valenza nobile con una raccolta fondi a favore della Scuola Materna “Principe Lubomirsky” di Ospedaletti.