Natta: “Il lotto 6 non è un’altra discarica. E’ l’ultima delle discariche”

Dubbi sono sorti sui costi elevati del biodigestore: è davvero possibile una gestione pubblica di un impianto di questo tipo?
Taggia. Sopralluogo istituzionale al lotto 6: presente anche il Presidente della Provincia di Imperia Fabio Natta.
“Dopo vent’anni di mancanza di decisioni su questo tema fondamentale per il territorio, erano state delineate delle strade dai 67 sindaci della provincia”, ha dichiarato Natta, “Strade che noi stiamo seguendo con i correttivi doverosi, se necessari. Sul lotto 6 ha detto bene l’Assessore Giampedrone: questa io non la vedo come un’altra discarica, ma come la prima discarica pubblica e l’ultima delle discariche. Perché ciò accada è importante la scelta impiantistica successiva. Su questa la provincia sta ancora valutando varie ipotesi, quella in house e quella del project”.
“Se sarà questa la scelta, però”, ha aggiunto Natta, “Quel project necessiterà di adeguamenti e migliorie: questo lo dico in maniera molto chiara. Sicuramente non possiamo più perdere tempo. Stiamo andando di corsa senza far venir meno il confronto. Stiamo andando in maniera non frettolosa, direi rapida: perché è necessario essere rapidi. Una soluzione progettuale, decisiva, per il territorio, è sicuramente una soluzione impiantistica all’avanguardia. Le indagini di questi giorni ci dicono che Imperia è tra le ultime province italiane in materia di ambiente. Non so quanto questi dati siano veri o meno. Sicuramente qualcosa di non fatto in questi anni c’è stato. Noi, con i sindaci, con i consiglieri provinciali, con i tecnici della provincia, con la regione, vogliamo rimediare a questo problema e dare una risposta importante ai cittadini”.
Dubbi sono sorti sui costi elevati del biodigestore: è davvero possibile una gestione pubblica di un impianto di questo tipo? “Una delle domande che ci si pone è proprio relativa alla tempistica e costi”, ha riposto il Presidente della Provincia, “Queste sono questioni tecniche e finanziare che gli uffici stanno vagliando insieme alla politica e anche su queste dovremo dare una risposta in tempi brevissimi”.
A riguardo Sergio Tommasini di Idroedil ha detto: “Abbiamo avuto modo di confrontarci con l’assessore regionale, la provincia e I comuni di Sanremo e Taggia sul percorso virtuoso che la provincia sta intraprendendo sulla gestione del ciclo rifiuti. Il lotto 6 rappresenta una transizione verso il futuro impianto colli che rappresenta la chiusura definitiva del problema rifiuti. La gara europea verrà lanciata nel 2016 e in seguito ci saranno due anni di costruzione. Il lotto 6 procede come da programma e rispetteremo I termini per evitare nuove emergenze. Stiamo lavorando seriamente con le istituzioni nel pieno rispetto della legalità.”