Marco Tumino, il giorno del ritorno in casa AWF Arma-Sanremo

La sera di Capodanno riceverà ufficialmente la sciarpa del club calcistico Maritimo de Madeira, simbolo che si tramanda da sempre fra i tecnici dell’AWF
Lo aveva dichiarato andandosene tre anni fa e la promessa è stata mantenuta: Marco Tumino è nuovamente allenatore dell’AWF Arma-Sanremo. Dopo alcune stagioni trascorse al QC Team, vincendo diversi trofei pur senza la ciliegina dello scudetto, il tecnico armese è tornato infatti a sedere sulla panchina più ambita del waterball, questa volta in compagnia di Matteo Bianchini.
Il duo di allenatori sarà presentato la sera di Capodanno quando riceverà ufficialmente la sciarpa del club calcistico Maritimo de Madeira, simbolo che si tramanda da sempre fra i tecnici dell’AWF, ed entrerà in ‘servizio’ a partire dalla mezzanotte. Già questa sera intanto tra le 21 e le 22 – ed in seguito proprio la sera del 31 nel medesimo orario – la società aprirà comunque le classiche finestre al pubblico intitolate ‘AWF risponde’ in cui gli interessati potranno porre domande sul waterball e sulle diverse attività associative all’indirizzo web wbfarnese@gmail.com
Molto felice Marco Minerva, appena riconfermato Presidente, così come lo stesso Tumino che ha dichiarato: “Sapevo che un giorno ci saremmo incontrati di nuovo. Quando l’AWF chiama si deve sempre rispondere ‘presente’! Mi dispiace solo di non essere riuscito a vincere lo scudetto con il QC Team che pure lo avrebbe meritato in almeno due o tre occasioni e desidero salutare e ringraziare i loro dirigenti ed i tifosi con i quali siamo comunque riusciti a toglierci molte soddisfazioni.”
Sugli obiettivi futuri riguardanti il waterball il nuovo tecnico non ha dubbi: “Chi siede su questa panchina sa che l’unico obiettivo è vincere qualunque competizione possibile anche se si dovesse giocare con tre uomini in meno o partire sfavoriti, cosa peraltro successa più volte nella storia di questo club. Ma con Matteo Bianchini vedremo anche di sviluppare bene le altre discipline in cui siamo impegnati. Ne approfittiamo inoltre per fare i nostri migliori auguri a ‘Terre Solidali’, la Cooperativa che portiamo impressa sulle nostre magliette, per i suoi primi dieci anni di attività.”
Tumino e Bianchini saranno anche gli allenatori della ‘nazionale’ di waterball del Labaj, da sempre a stretto contatto con l’AWF: “Il prossimo anno ci saranno gli Europei e le Olimpiadi, dobbiamo cercare assolutamente di mantenere i titoli vinti quattro anni fa contro l’Italia. All’inizio poteva far sorridere giocare per conto di una nazionale non riconosciuta in uno sport ancora meno riconosciuto a livello ufficiale ma ormai abbiamo capito che la dimensione giusta forse è proprio questa. La situazione attuale ci permette un’enorme libertà che magari in altre discipline è resa impossibile da burocrazie farraginose e vincoli di vario tipo. A praticare questa attività continuano ad essere poche squadre e giochiamo senza bisogno dell’arbitro, non so in quanti altri sport sarebbe possibile. Se poi un giorno dovessero arrivare dei riconoscimenti o nascere altri clubs saranno i benvenuti!”