I Vigili del Fuoco festeggiano Santa Barbara e tracciano il bilancio delle attività svolte nel 2015

4 dicembre 2015 | 13:22
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I Vigili del Fuoco festeggiano Santa Barbara e tracciano il bilancio delle attività svolte nel 2015

Le operazioni più difficili e significative sono state quelle per gli incendi di abitazioni a Ventimiglia alta del 16 marzo e a Sanremo in via Pietro Agosti del 16 luglio con il salvataggio dei residenti

Imperia. La ricorrenza della celebrazione di Santa Barbara è tradizionalmente l’occasione per un bilancio del lavoro svolto e degli eventi che hanno caratterizzato l’anno che va a concludersi.

Circa 4.800 gli interventi di soccorso tecnico urgente (più di 13 al giorno) così come l’anno scorso, consolidando il forte incremento (+20%) rispetto agli anni precedenti.

E’ questo un dato particolarmente significativo che evidenzia come la provncia di Imperia si caratterizzi tra le più impegnative d’Italia. Confrontando il dato di Imperia con il numero di interventi medio nazionale per abitante o per superficie di territorio evidenziamo un valore superiore del 60% rispetto al dato nazionale.

Infatti risultano effettuati circa 41 interventi ogni 10 Kmq di territorio (media nazionale 25,6 interventi/10 kmq) e circa 220 interventi ogni 10mila abitanti (media nazionale 125 int/10.000 abitanti).

Anche il dato riferito all’organico del personale operativo evidenzia il forte impegno del Comando di Imperia: circa 28 interventi/anno/vigile rispetto alla media nazionale di circa 22 interventi/anno/vigile.

Dall’analisi per tipologia di soccorsi, oltre ad un significativo dato sul dissesto edilizio ed idrogeologico, tipici del territorio, e quindi con interventi per frane, dissesti statici, danni d’acqua e soccorsi vari (circa il 10%), la maggior parte degli interventi (circa il 40%) è sempre più indirizzata al soccorso urbano al cittadino nelle più svariate situazioni, ma piu’ spesso per assistenza e aiuto a persone in difficolta’ o in situazioni di disagio.

Si conferma un dato relativamente basso per incendi (circa il 15% del totale) anche se in incremento rispetto al 2014. Sono infatti aumentati i boschivi, risolti spesso con l’importante contributo aereo dei Canadair, ora gestiti dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (ricordo gli incendi di agosto a Taggia, Badalucco, Perinaldo, ecc.), e quelli in ambito civile, spesso riconducibili a eventi dolosi (veicoli, cantieri, attività varie, più frequenti nel ponente).

In forte riduzione invece gli incendi non dolosi nelle attività industriali ed imprenditoriali in genere, a testimonianza da un lato dell’applicazione delle norme e dell’incisiva attività del Comando in materia di sicurezza e prevenzione incendi, dall’altro, purtroppo, in relazione anche alle evidenti contrazioni in questo difficile periodo di crisi economica.

Le operazioni più difficili e significative del 2015 sono state quelle per gli incendi di abitazioni a Ventimiglia alta del 16 marzo e a Sanremo in via Pietro Agosti 185 del 16 luglio con il salvataggio dei residenti, e poi recentemente il 2 novembre l’esplosione in piazza Ulisse Calvi con le note conseguenze in termini di vite umane e di grave dissesto strutturale dell’edificio.

Ricordiamo anche le ripetute e complesse operazioni di ricerca e salvataggio di persone in zone impervie con impiego dell’elisoccorso, di tecniche speleo-alpinistico-fluviali e di tecnologie di geolocalizzazione.

Ricordiamo infine le rilevanti operazioni tecniche di supporto alle iniziative di Prefettura e Questura per l’emergenza migranti, l’organizzazione di importanti esercitazioni (in autostrada e nei porti) con le connesse attivita’ di pianificazione coordinate dalla Prefettura, ed ancora la riproposizione del presidio di soccorso acquatico estivo a Sanremo, in coordinamento con la Capitaneria.

Rilevante è stata anche l’attività nel settore tecnico della prevenzione incendi.

L’ufficio prevenzione incendi del Comando di Imperia ha elaborato oltre 2.500 procedimenti tra valutazioni di progetti, rinnovi di conformità antincendio, sopralluoghi di verifica, esposti, in attività civili e luoghi di lavoro.

Anche in questo settore, si conferma il dato del 2014 ed il forte incremento rispetto agli anni precedenti (+ 38%) da imputarsi all’intensa azione amministrativa che il Comando ha avviato d’iniziativa con la verifica delle pratiche giacenti per mancati adempimenti dei titolari e conseguenti operazioni ispettive e di polizia giudiziaria.

Si sottolinea fra gli altri compiti istituzionali anche l’importante attività di formazione per la sicurezza svolta dal comando nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08, i servizi di vigilanza nei locali di pubblico spettacolo, le iniziative per la diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole e di formazione tecnica per i professionisti, nonche’ le rilevanti attivita’ di formazione interna per il costante accrescimento ed il miglioramento della sicurezza e dell’efficacia nell’azione del personale operativo.

A tal riguardo si evidenzia ancora come nel 2015 il Comando di Imperia abbia visto crescere ancor piu’ i settori speciali in tecniche di topografia applicata al soccorso (TAS), in tecniche speleo alpinistiche fluviali (SAF), in tecniche operative per dissesti del territorio con formazione di operativi e potenziamento degli automezzi dedicati, ed infine anche con l’incremento dell’organico tecnico del Comando con un nuovo Ispettore Antincendio, l’Ispettore Giampaolo Galliccia.

A conclusione del bilancio del lavoro svolto nel corso del 2015 è quindi doveroso il riconoscimento a tutti i Vigili del Fuoco di Imperia, che non hanno mai fatto mancare entusiasmo, generosita’ e dedizione al servizio.

Grazie a loro, con la costante attività di indirizzo del sig. Prefetto e del sig. Procuratore, con la collaborazione di tutti i colleghi delle forze dell’ordine, degli enti e degli uffici con i quali quotidianamente si opera in stretta sinergia, e’ stato possibile l’espletamento di tutti i compiti istituzionali al servizio del cittadino ed il completo raggiungimento degli obiettivi indicati dall’amministrazione centrale seppur in questo particolare periodo di razionalizzazione delle risorse disponibili e di contenimento delle spese.