Il capogruppo in Regione della Lega Nord Alessandro Piana a favore dei controlli straordinari antiterrorismo effettuati a Sanremo

Sanremo.Alessandro Piana (capogruppo Lega Nord – Regione Liguria): «A Sanremo da ieri sera diverse pattuglie della Polizia, su disposizione del Ministero dell’Interno, hanno effettuato un posto di blocco prima in zona Capo Nero poi sui Tre Ponti in corso Marconi per controlli straordinari antiterrorismo.

E’ importante, soprattutto a seguito dei recenti attentati terroristici di Parigi, tutelare la sicurezza dei cittadini, a maggior ragione in zone calde e a rischio come la città dei fiori che confina con la Francia. Queste operazioni delle forze dell’ordine non devono mettere in allarme i sanremesi, ma sono atte a garantire sicurezza e ordine pubblico soprattutto in occasione delle festività natalizie».

Il capogruppo della Lega Nord in Regione Alessandro Piana ritiene opportuni i controlli straordinari antiterrorismo che sono stati effettuati ieri sera a Sanremo su disposizione del Ministero dell’Interno.

«Dalle ore 21 alle 22.30 di ieri – dice – un posto di blocco ha bloccato l’uscita a ponente della città dei fiori. L’operazione eseguita della Polizia di Stato aveva lo scopo di controllare i mezzi in transito in uscita da Sanremo per verificare l’identità di tutte le persone a bordo dei veicoli. Si tratta di un’operazione antiterrorismo richiesta in un periodo delicato su scala internazionale».

Il consigliere ritiene doveroso non creare allarmismi nella popolazione, ma allo stesso tempo considera nevralgico il lavoro dell’intelligence, volto proprio a tutelare i cittadini.

«E’ importante, soprattutto a seguito dei recenti attentati terroristici di Parigi, tutelare la sicurezza dei cittadini, a maggior ragione in zone calde e a rischio come la città dei fiori che confina con la Francia.

Queste operazioni delle forze dell’ordine non devono mettere in allarme i sanremesi, ma sono atte agarantire sicurezza e ordine pubblico soprattutto in occasione delle festività natalizie. Purtroppo un’operazione di tal fatta non si era mai vista sul nostro territorio e da questo si capisce il rischio che stiamo vivendo. I buonisti, quelli che ci accusano di razzismo, quelli che sono per l’apertura delle frontiere, quelli che farebbero entrare tutti, forse, sarebbe il caso che rivedessero la loro linea politica e capissero che le priorità devono convergere verso un unico scopo: tutelare la sicurezza delle persone e garantire l’ordine pubblico».