I 40 anni del Teatro della Tosse parlano anche di Bordighera

13 dicembre 2015 | 10:55
Share0
I 40 anni del Teatro della Tosse parlano anche di Bordighera
I 40 anni del Teatro della Tosse parlano anche di Bordighera
I 40 anni del Teatro della Tosse parlano anche di Bordighera
I 40 anni del Teatro della Tosse parlano anche di Bordighera
I 40 anni del Teatro della Tosse parlano anche di Bordighera
I 40 anni del Teatro della Tosse parlano anche di Bordighera

Presentato il libro della compagnia genovese e la IV stagione al Palazzo del Parco

Bordighera. Un libro-opera d’arte che racconta 40 anni di storia del Teatro genovese con la T maiuscola e una stagione che si preannuncia strepitosa: il direttore del Teatro della Tosse Amedeo Romeo e il regista Emanuele Conte li hanno presentati ieri all’ex Chiesa Anglicana della Città delle Palme.

“Che cosa rappresenta il Teatro della Tosse?”, si è chiesto Romeo per poi rispondere, “È il fatto di uscire dal teatro e di pensare al teatro come il luogo in cui delle persone guardano e agiscono. Il teatro vive delle persone che lo circondano”.

Quarant’anni di innovazione e invenzione, che hanno portato la compagnia genovese, nata per offrire un’alternativa al Teatro Stabile (“ma anche per fargli un dispetto”), a rappresentare la vera avanguardia teatrale in Italia, rendendo Genova la capitale di un teatro ‘diverso’, non tanto per i contenuti (in scena si portano anche tragedie greche) ma per il modo di approcciarsi al pubblico. Un teatro metamorfico, in grado di cambiare ogni sera, ogni minuto, costruendosi ogni volta sul pubblico presente in sala.

“Il teatro della tosse va in un luogo, vive il luogo e costruisce uno spettacolo per il luogo”, ha spiegato Romeo, portando l’esempio, notissimo, di Apricale, che da 26 anni ospita la compagnia durante l’estate.

“Per me è indispensabile il senso del teatro da vedere”, ha dichiarato il regista Emanuele Conte, “Quando c’è pensiero e ragionamento ma quello che vedo non fa da veicolo emozionale a quello che voglio raccontare allora non mi interessa più”.

Un teatro da vivere attraverso i cinque sensi, quello che tornerà per il quarto anno consecutivo a Bordighera.

Gli spettacoli in scena al PalaParco:
– PROMETEOEDIO, 30 gennaio, ore 21,00;
– KARMAFULMINEN figli di puttini, 27 febbraio, ore 21,00;
– LA FAVOLA DEL FLAUTO MAGICO, 12 marzo, ore 16,00;
– CANTA CANTA CANTASTORIE, 26 marzo, ore 16,00;
– NON C’E’ LIMITE ALPEGGIO, 9 aprile, ore 21,00;
– BUIO A MEZZOGIORNO, 16 aprile, ore 21,00.