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De Ferrari (M5S): “Con la Forestale perché l’ambiente non muoia”

8 dicembre 2015 | 12:26
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De Ferrari (M5S): “Con la Forestale perché l’ambiente non muoia”

“Al governo nazionale interessa soltanto vendere all’incanto le industrie liguri”

Le dichiarazioni del portavoce del Movimento 5 Stelle per la Liguria Marco De Ferrari:

“Se al governo nazionale interessa soltanto vendere all’incanto le industrie liguri (con dentro i lavoratori), alla faccia degli accordi di programma, a quello regionale si direbbe stiano a cuore solo porticcioli e luoghi del lusso. Da questa pessima sinergia a vantaggio dell’uso consumatorio dello spazio (al tempo stesso a danno della natura e dell’ambiente), nasce l’orientamento a tagliare ogni costo ciò che non sia funzionale alla furia dissipatoria di chi ci governa.

Il tutto confermato dal recente caso delle guardie forestali, che si vorrebbero irresponsabilmente sforbiciare (magari per fare qualche altro regalo ai proprietari di ville e castelli). Questo significa mancato presidio del territorio, attraverso il perseguimento degli eco-reati, nella tutela delle aree protette, nella lotta al bracconaggio e al maltrattamento degli animali (è notizia di pochi giorni fa la scoperta di una compravendita illegale di cuccioli di Beagle a Genova proprio da parte dei forestali).

Tutte funzioni, a difesa di delicati equilibri ecologici e di rispetto della vita stessa, sacrificate sull’altare della deregulation più suicida.

Così, mentre la Giunta Toti sta facendo di tutto per perdere quel patrimonio di competenze di presidio sul nostro territorio dato dalla Polizia Provinciale (siamo ormai l’ultima regione a non aver deciso il riassorbimento di questo corpo nelle competenze regionali), a livello governativo dobbiamo assistere allo smembramento dell’altrettanto utile Corpo Forestale dello Stato.

Noi del MoVimento 5 Stelle Liguria metteremo impegno costante a difesa della logica contraria e continueremo a fare la nostra parte in questa battaglia. Sicché, dopo settimane in cui abbiamo tentato invano di discutere in Commissione la nostra proposta di modifica alla scellerata legge 15/2015 per salvare almeno la polizia provinciale, ora la ripresenteremo sotto forma di un ordine del giorno nell’ultimo Consiglio a nostra disposizione.

Un impegno neppure tanto gravoso, poiché, per trovare le coperture 2016, basterebbe destinarvi le quote dei tesserini venatori 2015. Con la straordinaria e felice trasformazione delle loro tanto amate doppiette (per andare dietro alle quali veniamo pure sanzionati dall’Europa – emblematico il caso degli storni) finalmente in concreti finanziatori (“a loro insaputa”, secondo tradizione scajoliana) della salvaguardia dell’ambiente”.