Bordighera, si va verso la conclusione dell’iter burocratico della “Rotonda di Sant’Ampelio”

5 dicembre 2015 | 08:00
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Bordighera, si va verso la conclusione dell’iter burocratico della “Rotonda di Sant’Ampelio”
Bordighera, si va verso la conclusione dell’iter burocratico della “Rotonda di Sant’Ampelio”
Bordighera, si va verso la conclusione dell’iter burocratico della “Rotonda di Sant’Ampelio”
Bordighera, si va verso la conclusione dell’iter burocratico della “Rotonda di Sant’Ampelio”

Con la conferenza dei servizi in seduta deliberante, la Giunta Pallanca potrebbe ricevere l’ok definitivo per iniziare i lavori di riqualificazione del belvedere

Bordighera. Si concluderà ufficialmente giovedì 10 dicembre, l’iter burocratico della Rotonda di Sant’Ampelio.
Quel giorno, a Genova, si riunirà la tanto attesa conferenza dei servizi in seduta deliberante.

Dopo varie vicissitudini, dunque, la Città delle Palme starà un giorno con il fiato sospeso in attesa del verdetto. Ma trattandosi di “deliberante”, la conferenza deciderà in merito ad assensi, nulla osta, autorizzazioni, pareri urbanistici ed ambientali cui sono sottoposte le opere, disponendo atti formali per la conclusione della conferenza stessa.
Molto difficile, dunque, che il progetto portato avanti dalla Giunta Pallanca venga ostacolato in qualche modo: probabilmente Bordighera avrà di nuovo la sua rotonda, agibile e fruibile.

Il progetto della “nuova” rotonda di Sant’Ampelio, il belvedere più apprezzato da residenti e turisti, era stato portato in Commissione Consiliare il 16 febbraio 2015.
Un progetto ridimensionato dal punto di vista volumetrico rispetto ai precedenti, semplice e, rispettoso del luogo, come si legge nella descrizione dello stesso. Dopo un iter lungo, fatto di botta e risposta tra Amministrazione Pallanca, Consiglieri di Opposizione e Soprintendenza dei Bene Architettonici e Paesaggistici della Liguria si era arrivati così al nuovo progetto definitivo, poi discusso in Consiglio Comunale il 18 febbraio.
Da quel giorno si erano riunite altre conferenze dei servizi, ma in seduta referente, durante le quali erano state presentate osservazioni.

Presentando l’opera, l’Architetto Sergio Rolando, progettista, aveva dichiarato: “Le scelte progettuali del un nuovo organismo architettonico sono state elaborate nel rispetto e nei limiti delle prescrizioni e degli orientamenti condivisi sia dall’Amministrazione Comunale sia da tutti gli altri Enti sensibili ed in particolar modo la Soprintendenza ai Beni Architettonici. L’insediamento della nuova giunta comunale ha portato ad un ripensamento di una parte significativa del progetto. La chiara volontà della giunta di diminuire la volumetria “chiusa” del fabbricato e la richiesta sempre maggiore di spazi aperti di qualità da parte della popolazione ha guidato la progettazione verso un nuovo risultato finale che non può che derivare dal rispetto della conformazione geometrica e dalla percezione spaziale dell’attuale manufatto della Rotonda. Il profilo curvilineo della Piazza del Mare, sostenuta a valle da un porticato con archi e delimitata a monte da un “anfiteatro verde”, richiama il profilo naturale del versante, permettendo la piena percezione della Chiesetta di Sant’Ampelio”.

L’intervento, che prevede il prolungamento fisiologico della passeggiata a mare, darà nuovo lustro alla rotonda, con la creazione di un percorso panoramico che ospiterà sedute e aree verdi.
Ispirata ai caratteristici vicoli che dai borghi liguri raggiungono il mare, una vera e propria creüza de mä – come cantava Fabrizio De André – discenderà lentamente verso il limite del sagrato della Chiesetta, diventando l’elemento di unione tra la passeggiata panoramica superiore e quella del livello intermedio.

Scelti con particolare attenzione i materiali di finitura per le varie superfici e per gli elementi architettonici: le pavimentazioni dei percorsi e della piazza, saranno realizzate in asfalto ecologico pigmentato, comprensivo, ove necessario, di strato impermeabilizzante a protezione della struttura. Le restanti parti, come la finitura dei pilastri, le scale, gli intradossi dei solai, le murature di tamponamento ed i muretti di contenimento delle aiuole saranno trattati con l’applicazione di resina colorata che oltre a impermeabilizzare permetterà di proteggere il cemento armato dagli agenti corrosivi grazie al componete antisalino compreso nel pacchetto di finitura. Tali soluzioni permetteranno di ottenere varie gamme di colori capaci di rendere gradevole l’inserimento dell’intervento nel contesto circostante.
Mentre ringhiere metalliche in acciaio zincato proteggeranno i percorsi pedonali dalla caduta.