Bordighera, non si dimette il Presidente del Consiglio Bozzarelli
Nessuna replica al PD: “Perché dovrei rispondere?”
Bordighera. Nessuna dimissione in vista per il Presidente del Consiglio Mauro Bozzarelli che invece, secondo il circolo PD, dovrebbe lasciare il suo incarico in quanto “non è più organo di tutela né super partes”.
“Non replico neanche”: questa la lapidaria frase pronunciata dal Sindaco Giacomo Pallanca in merito alla richiesta del PD.
Lo stesso Bozzarelli, protagonista suo malgrado della vicenda, non vuole pronunciarsi sulla questione. “Non credo nemmeno che preparerò un comunicato stampa di risposta”, dice, “Se la richiesta di dimissioni mi fosse pervenuta dal Consigliere De Vincenzi, allora avrei risposto. Ma non vedo perché debba farlo con il PD che, oltre a non essere rappresentato in Comune da nessun consigliere, non era nemmeno presente alla seduta”.
Tutto è nato lunedì scorso, al termine di un Consiglio Comunale filato liscio fino all’ultima pratica: la presa d’atto della mancanza di osservazioni in merito all’ultima delibera sulla Rotonda.
Le dichiarazioni del Consigliere De Vincenzi, che ha confrontato la tempistica con cui la Segreteria comunale aveva pubblicato la delibera relativa a Sapergo (8 giorni), con quella della Rotonda (70 giorni), non sono piaciute al Segretario generale Dottor Testa.
“Ho voluto difendere l’operato della Segreteria da illazioni gravi mosse dal Consigliere”, dichiara Bozzarelli, “Perché conoscendo il modo in cui lavorano i funzionari, non potevo lasciare che venissero accusati di imparzialità nel trattamento delle pratiche. Tutto qui”.
Il Consiglio Comunale avrà un nuovo Presidente? L’ipotesi è, almeno per ora, da escludere.