Bordighera: la Jubaea chilensis infestata dal punteruolo rosso?
I sospetti che la bellissima pianta possa aver subito l’attacco del temibile coleottero sono tanti. Troppi
Bordighera. Uno dei pochi esemplari di Jubaea chilensis presente nella “Città delle Palme” potrebbe essere stato attaccato dal punteruolo rosso.
I sospetti che la bellissima pianta, sita in un giardino privato ma ben visibile dalla strada (via Tumiati), possa aver subito l’attacco del temibile coleottero sono tanti. Troppi.
Il portamento che la Jubaea chilensis presenta non è naturale. La chioma è afflosciata, ripiegata su se stessa. Le foglie non brillano più sotto il sole, come invece facevano un tempo.
E se non ci sono sicurezze che la pianta sia stata attaccata proprio dal punteruolo rosso, certo è che i sintomi lo lasciano pensare e sono diversi gli esperti in materia preoccupati per la sorte della Jubaea chilensis.
Oltre a rischiare di perdere un esemplare unico a Bordighera, a far paura è anche il fatto che il micidiale parassita abbia iniziato ad attaccare specie diverse, oltre alle phoenix canariensis e alle phoenix dactylifera.
La Jubaea Chilensis o Palma del Cile è considerata una delle palme più belle al mondo tanto da essere chiamata, in origine, “colonna del paradiso”. E’ caratterizzata da un lento accrescimento ed è molto longeva. Il tronco della pianta è composto da fibre ed è liscio: a differenza delle altre palme, la sua corteccia è di color grigio cenere ed è capace di resistere al fuoco degli incendi.
Alta fino a 25 metri, la Jubaea chilensis produce frutti arancioni commestibili.