Approvazione del Piano Casa e della nuova Carta di Esercizio: soddisfatto il capogruppo in Regione della Lega Nord Alessandro Piana

“Si tratta di importanti traguardi per l’economia della Liguria, il commercio e tutto il suo patrimonio edilizio che potranno prendere una boccata di ossigeno”
Genova. Il Capogruppo della Lega Nord in Regione Alessandro Piana esprime soddisfazione per l’approvazione del Piano Casa e della nuova Carta di Esercizio.
«Altro che fare a pugni con la democrazia – dice il capogruppo Alessandro Piana – come sostiene la minoranza in consiglio, noi quest’oggi abbiamo dimostrato di pensare soprattutto a risollevare un territorio messo in ginocchio a livello socioeconomico.
Grazie a noi e a tutte le forze della maggioranza finalmente il Piano Casa è legge e a giovarne saranno le imprese edili e tutti i quattro mila disoccupati del comparto. Purtroppo per arrivare a tagliare questo importante traguardo, abbiamo dovuto assistere nei giorni scorsi ad un ostruzionismo illogico e irresponsabile ed oggi, ad una patetica messa in scena da parte delle opposizioni tutte, che in segno di protesta sono uscite dall’aula».
Il Piano Casa è legge nonostante il coup de théatre della minoranza e l’atteggiamento poco collaborativo su tale provvedimento.
In occasione della seduta consiliare odierna, si è anche dato il via libera alla nuova Carta di Esercizio che ha lo scopo principale di combattere l’abusivismo.
«Lo scopo della Carta – spiega il consigliere – ha lo scopo di aiutare le imprese che davvero vogliono mettersi in regola e che fino ad ora non ci sono riuscite per evidenti difficoltà economiche e burocratiche, e non perché hanno voluto aggirare i propri obblighi. Con l’approvazione delle nuova Carta invece verrà accertata la regolarità della situazione contributiva per i soli due anni precedenti senza sanatorie del pregresso. I debiti infatti rimarranno ma non impediranno l’attività del commerciante, perché ripeto, noi dividiamo quello che è un debito personale da quello che è un debito dell’azienda».
«Quella di oggi è una data davvero importante – conclude Piana – perché abbiamo messo le basi per una governante che punta alla concretezza. Fatti e non parole, questo è il messaggio che le opposizioni dovrebbero recepire anche se capisco che non sia facile ascoltarlo fuori dall’aula dei lavori consiliari»