“Con un deca”: per una notte la Lira torna a Sanremo

29 dicembre 2015 | 09:21
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“Con un deca”: per una notte la Lira torna a Sanremo
“Con un deca”: per una notte la Lira torna a Sanremo
“Con un deca”: per una notte la Lira torna a Sanremo

Sarà la volta buona per tirare fuori dai cassetti e dagli armadi quelle Lire tenute per ricordo

Sanremo. C’era una volta la cara e vecchia Lira, una moneta che ha accompagnato la vita di noi italiani dal 1861 al 2002 fino a quando non ha fatto la sua comparsa l’Euro, la moneta dell’Unione Europea che avrebbe dovuto portare più stabilità economica ma non è stato così. Tanti sono gli italiani che rimpiangono i tempi della Lira e visto che tornare alla nostra moneta è un’utopia, si cerca allora di realizzare eventi amarcord, dove la nostra moneta, magari solo per una notte, sia la protagonista.

Sarà la volta buona per tirare fuori dai cassetti e dagli armadi quelle Lire tenute per ricordo e spenderle al Big Ben di Sanremo che l’8 gennaio organizzerà una serata revival anni 80/90. Infatti con “un deca” si potranno avere tre consumazioni, davvero un affare in tempi di crisi economica sotto l’Euro.

Gli 883 cantavano:

con un deca non si può andar via
non ci basta neanche in pizzeria
fermati un attimo all’automatico
almeno a piedi non ci lascerà
in questa città

Andrea Di Baldassare, il vulcanico titolare del Big Ben ci ha raccontato: “nasce da un’idea di Gianni Berrino in un giorno che avevamo incontrato gli organizzatori di “Collisioni” a Barolo. Così – ha proseguito – abbiamo pensato di organizzare una serata a tema musicale anni 80/90 a Sanremo e citando gli 883 “con un deca” si potranno acquistare tre consumazioni ma soprattutto tornare a dare dignità, per una sera, ad una banconota storica che ha fatto parte della nostra vita.”

A scegliere la scaletta musicale ci ha pensato Gianni Berrino che per una sera non vestirà i panni dell’assessore in regione ma indosserà quelli del Dj: “Abbiamo avuto l’idea di organizzare questa serata con musica anni 80/90 e ascoltare diversi generi dal Rock, Punk, Ska e tanti altri. Sarà un’ora – prosegue Berrino – di musica un po’ differente, un viaggio in quei grandi successi che ci hanno cresciuto, oltre a manifestare il nostro amore per le canzoni di quegli anni.” E ancora: “con 10 mila Lire un tempo si potevano fare tante cose, ora con 10 euro no.”

La scaletta musicale ha assicurato il Dj/assessore, reduce dall’esperienza di Radio Nepenta, spazierà dagli 883, ai New Order, ai Kiss ed altro, un appuntamento per intenditori.

Infine per quanto concerne il cambio delle Lire in Euro la Banca d’Italia scrive:

“Con l’introduzione delle banconote e delle monete in euro, le banconote e le monete in lire hanno cessato di avere corso legale il 28 febbraio 2002, a conclusione del periodo di doppia circolazione.

Secondo quanto disposto dall’art. 26 del D.L. 201/2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2011, “in deroga alle disposizioni di cui all’articolo 3, commi 1 ed 1 bis, della legge 7 aprile 1997, n. 96, e all’articolo 52-ter, commi 1 ed 1 bis, del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, le banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell’Erario con decorrenza immediata”. Pertanto dal 7 dicembre 2011 non è stato più possibile cambiare le banconote e monete in lire. La Corte Costituzionale, con sentenza n. 216/2015, ha ora dichiarato l’illegittimità dell’art. 26 del D.L. 201/2011.

Subito dopo aver appreso dell’emanazione della sentenza della Corte, sono stati avviati con il Ministero dell’Economia e delle Finanze gli approfondimenti necessari per definire le modalità con le quali darvi esecuzione. Le richieste di conversione saranno esaminate non appena esauriti questi approfondimenti.”