Castellaro, il Comune vuole che diventi una “Cittadella dell’Esperanto”

28 dicembre 2015 | 11:35
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Castellaro, il Comune vuole che diventi una “Cittadella dell’Esperanto”

Come si ricorderà lo scorso anno si è tenuto proprio in paese l’80° Congresso Italiano di Esperanto, con il patrocinio del Comune

Castellaro. Il piccolo Comune della Valle Argentina è sempre più impegnato nella diffusione e nello studio dell’Esperanto. L’Esperanto è una lingua pianificata, sviluppata tra il 1872 e il 1887 dall’oftalmologo polacco di origini ebraiche Ludwik Lejzer Zamenhof. Scopo della lingua è di far dialogare i diversi popoli cercando di creare tra di essi comprensione e pace con una seconda lingua semplice ma espressiva, appartenente all’umanità e non a un popolo.

Come si ricorderà lo scorso anno si è tenuto proprio in paese l’80° Congresso Italiano di Esperanto, con il patrocinio del Comune. Si è trattato di un evento culturale di notevole importanza, che ha riscosso un notevole successo, come dimostrato dal coinvolgimento della popolazione locale e dei turisti e villeggianti presenti.

Muovendo dalla positiva esperienza del congresso dello scorso anno, la Federazione Esperantista Italiana ha deciso di richiedere agli amministratori di questo Comune – che hanno deciso di aderire – la disponibilità a far diventare Castellaro una “Cittadella dell’Esperanto”, vale a dire un luogo che, sostenendo la cultura e il progetto esperantista, possa raccoglierne gli effetti positivi in termini di promozione della propria immagine, con ricadute positive sul turismo e sulle attività economiche in generale.