Gsl, Sonia Viale rassicura i lavoratori: “Le operazioni non si fermano”

21 dicembre 2015 | 13:19
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Gsl, Sonia Viale rassicura i lavoratori: “Le operazioni non si fermano”
Gsl, Sonia Viale rassicura i lavoratori: “Le operazioni non si fermano”
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Gsl, Sonia Viale rassicura i lavoratori: “Le operazioni non si fermano”
Gsl, Sonia Viale rassicura i lavoratori: “Le operazioni non si fermano”
Gsl, Sonia Viale rassicura i lavoratori: “Le operazioni non si fermano”

Gli amministratori della Regione chiariscono: “Con Gsl o un altro privato, la sperimentazione ad Albenga proseguirà”

Albenga. E’ terminato da pochi minuti il vertice tra il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore alla Sanità Sonia Viale, il capogruppo di Forza Italia Angelo Vaccarezza e una delegazione di nove tra sindacalisti e lavoratori di Gsl, il gruppo sanitario privato dell’ospedale albenganese che gestisce il reparto di Ortopedia.

L’incontro era stato fissato a seguito delle forti polemiche scaturite dalla decisione della Regione di rescindere il contratto con Gsl, dichiarando fallita la sperimentazione iniziata nel 2011.

Nell’incontro di oggi Sonia Viale ha rassicurato i lavoratori, spiegando che le attività del reparto non si fermeranno nel prossimo futuro. La rescissione del contratto è confermata, ma i tempi sono ancora in via di definizione. “Io penso e spero di aver dato le giuste rassicurazioni ai lavoratori – le sue parole all’uscita dal vertice – l’attività verrà sospesa semplicemente dal 22 al 7 come ogni anno per la pausa natalizia, riprenderà come da disposizione del direttore generale del dipartimento il 7 gennaio. Nel frattempo è avviata una procedura di risoluzione che avrà una durata più o meno lunga, ma ho rassicurato i lavoratori che il presidio di Albenga non verrà chiuso e anzi verrà da me personalmente difeso“.

“L’idea di sperimentare un modello per limitare le fughe in altre regioni è condivisa anche da questa amministrazione – ha ribadito Viale – e quindi proseguirà in forme che al momento sarebbe prematuro anticipare, ma sempre in quel luogo. Io penso che questi elementi siano stati ben accolti nella loro chiarezza politica anche dai lavoratori; il 24 sarò anche dai sindaci a ribadire questa posizione che come giunta abbiamo ereditato e che dobbiamo gestire con grande cautela in quanto complessa e affrontata su molti piani diversi, anche quello penale”.
Non sarà necessario un ulteriore passaggio in giunta, chiarisce Viale: le indicazioni per l’Asl 2 sono molto chiare. “Il direttore generale Flavio Neirotti ha ricevuto delle disposizioni molto precise sulla tempistica della risoluzione e sul fatto che le attività non devono essere assolutamente interrotte a partire dal 7 gennaio”.

“Ci sono diversi impegni presi oggi, sia per bocca dell’assessore Viale che del presidente Toti – è il commento a caldo di Angelo Vaccarezza – il primo è che la sanità ad Albenga non si tocca. Quello che oggi è gestito da Gsl domani, in una forma magari diversa, potrà essere gestito da Gsl o da un altro, ma tutto quello che oggi stiamo facendo lì in convenzione con un privato continuerà ad essere lì in convenzione con un privato. Questo vuol dire che rimarrà l’eccellenza che il privato porta e rimarranno i posti di lavoro: se si proseguirà con Gsl non ci sono problemi, altrimenti attraverso le clausole sociali tutti quelli che oggi lavorano lì verranno riassunti. E soprattutto rimarrà tutto il resto, tutta la parte pubblica che oggi esiste nell’ospedale di Albenga e che dà servizi di alta qualità al territorio, proprio in funzione della sperimentazione col privato”.

“Su Gsl la partita è diversa – continua l’ex presidente della Provincia di Savona – ci sono contestazioni di carattere civilistico, c’è un contratto… addirittura Gsl ha contestato per prima questo contratto alla Regione, oggi è la Regione a contestarlo a Gsl. Ci sarà un giudice terzo che dovrà decidere. Come sempre quando si va in un tribunale ed è un giudice a decidere siamo tutti tranquilli perché dovremo accettare serenamente qualsiasi decisione“.
“Spero che la riunione di oggi abbia chiarito le intenzioni della Regione – conclude Vaccarezza – abbia messo a tacere le paure, anche giuste, di chi vede minacciato il proprio futuro, e magari abbia spento qualche polemica non del tutto in buona fede che ogni tanto la politica ci regala. Credo che fare oggi la riunione abbia tutto sommato regalato un Buon Natale a tante persone che sono giustamente preoccupate”.

I sindacati, per bocca di Giancarlo Bellini (segretario generale di Funzione Pubblica Cgil Savona) si dicono soddisfatti: “Quello che ci aspettavamo era una rassicurazione sul piano politico. Ovviamente non altro perché la fase non consente di approfondire la situazione da un punto di vista tecnico-contrattuale. A noi interessava capire veramente, al di là delle dichiarazioni a ruota libera di questi giorni, qual era l’intenzione della Regione rispetto al mantenimento dell’ospedale di Albenga. Il nostro timore era che per vicende estranee alle esigenze dei cittadini e contrarie agli interessi dei lavoratori questo presidio ospedaliero cominciasse a perdere delle attività e quindi, a seguito si un progressivo svuotamento, venisse meno la sua funzione e la sua esistenza sul territorio”.

“La cosa che ci ha confortato è una lettera di cui noi sindacati non eravamo a conoscenza – svela Francesco Bertolo, segretario provinciale della Uil Fpl – sembrerebbe che questa lettera inviata il giorno 9 alla Asl definisca le modalità e i tempi della rescissione, permettendoci di andare avanti con gli interventi. Si continuerà a lavorare: per adesso Gsl continuerà a svolgere le sue attività, poi nel proseguio si vedrà ma per adesso salviamo i posti di lavoro e gli interventi”.