Concluso il XX ciclo di conferenze dedicato all’archeologia intemelia e inaugurato uno spazio “per non dimenticare” intitolato all’archeologo siriano Khaled al-Asaad

15 dicembre 2015 | 16:14
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Concluso il XX ciclo di conferenze dedicato all’archeologia intemelia e inaugurato uno spazio “per non dimenticare” intitolato all’archeologo siriano Khaled al-Asaad

Ventimiglia, Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”

Ventimiglia. Sabato scorso, 12 dicembre, si è concluso il XX ciclo di conferenze “Ventimiglia e il suo territorio dalle origini ai giorni nostri” dedicato quest’anno all’archeologia intemelia che ha visto alternarsi al tavolo dei relatori il prof. Fabio Negrino dell’Università degli Studi di Genova, il dott. Luigi Gambaro Direttore per la Soprintendenza dell’Area Archeologica di Albintimilium e la dott. ssa Daniela Gandolfi dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri/MAR, che hanno relazionato sugli importanti risultati nel campo della ricerca archeologica nel territorio di Ventimiglia conseguiti nel corso dell’anno.

Prima degli auguri bene augurali, che hanno concluso il pomeriggio, alla presenza del Sindaco di Ventimiglia, dottor Enrico Ioculano, si è inaugurato un nuovo spazio nel Museo “per non dimenticare” intitolato all’archeologo siriano Khaled al-Asaad barbaramente ucciso a Palmira nello scorso agosto. Il Museo, che aveva già aderito l’estate scorsa all’invito del Ministro Franceschini a dare testimonianza di partecipazione all’indignazione per l’atto compiuto dai terroristi esponendo la bandiera a mezz’asta in segno di lutto, ha scelto di individuare uno spazio nel percorso espositivo dedicato alla memoria in cui ricordare l’ottantenne archeologo, che ha difeso fino all’estremo sacrificio un’area archeologica fra le più importanti del mondo da lui diretta per molti anni e al cui studio e tutela aveva dedicato la maggior parte della sua vita.