La Cassazione respinge il ricorso: rimangono le misure cautelari per 25 dipendenti comunali di Palazzo Bellevue

15 dicembre 2015 | 11:48
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La Cassazione respinge il ricorso: rimangono le misure cautelari per 25 dipendenti comunali di Palazzo Bellevue

I Dipendenti comunali sono accusati a vario titolo di truffa e falso, nell’inchiesta sull’assenteismo e l’irregolare timbratura dei cartellini.

I giudici della seconda sezione di Corte di Cassazione, stamattina, hanno respinto il ricorso di 25 dipendenti del Comune di Sanremo sottoposti ai domiciliari o all’obbligo di firma, dallo scorso 22 ottobre nell’ambito dell’operazione “Stachanov” della Guardia di Finanza, in merito all’inchiesta sui cosiddetti “furbetti del cartellino”. Il ricorso mirava a revocare le misure cautelari.

I Dipendenti comunali sono accusati a vario titolo di truffa e falso, nell’inchiesta sull’assenteismo e l’irregolare timbratura dei cartellini.

Oltre al collegio difensivo degli imputati, anche il procuratore generale ha chiesto l’accoglimento dei ricorsi e l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare. I ricorsi sono stati presentati per questioni tecniche che vanno dalla genericita’ delle contestazioni, alla mancata analisi da parte del giudice delle singole contestazioni.