In Cassazione stamattina il ricorso di 25 dipendenti del comune di Sanremo

Oltre al collegio difensivo degli imputati, anche il procuratore generale ha chiesto l’accoglimento dei ricorsi e l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare
Sanremo. In Corte di Cassazione è stato discusso stamattina il ricorso di 25 dipendenti del comune di Sanremo sottoposti ai domiciliari o all’obbligo di firma, dallo scorso 22 ottobre nell’ambito dell’operazione “Stachanov” della Guardia di Finanza, in merito all’inchiesta sui cosiddetti “furbetti del cartellino”. Dipendenti comunali accusati a vario titolo di truffa e falso, nell’inchiesta sull’assenteismo e l’irregolare timbratura dei cartellini.
Oltre al collegio difensivo degli imputati, anche il procuratore generale ha chiesto l’accoglimento dei ricorsi e l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare. I ricorsi sono stati presentati per questioni tecniche che vanno dalla genericita’ delle contestazioni, alla mancata analisi da parte del giudice delle singole contestazioni.