Vive la France, Vive la Libertè: Ventimiglia abbraccia Parigi e rende omaggio alle vittime dell’attentato di venerdì 13
La Marsigliese e l’inno di Mameli hanno rotto, per qualche minuto, il commosso silenzio della piazza
Ventimiglia. “Non esistono frontiere tra noi e la Francia: siamo uniti in questo momento”. Lo ha dichiarato il sindaco Enrico Ioculano nel suo intervento durante la commemorazione delle vittime dell’attentato che ha sconvolto Parigi e il mondo intero.
Tante le autorità civili presenti davanti al consolato francese in piazza XX Settembre, dove è stata deposta una corona con i colori del drapeau français: blu, bianco e rosso.
La Marsigliese e l’inno di Mameli hanno rotto, per qualche minuto, il commosso silenzio della piazza. Con la mano sul cuore, a scandirne le parole, uniti, sono stati il sindaco di Mentone Jean-Claude Guibal, la senatrice Colette Giudicelli e i politici italiani presenti, dalla senatrice Donatella Albano alla vice presidente della Regione Liguria Sonia Viale, così come da tutti i sindaci imperiese che hanno preso parte all’evento.
Il centro islamico ventimigliese ha voluto testimoniare la vicinanza al popolo francese partecipando all’incontro. “Sì alla pace”, “No alla violenza”, “No all’estremismo”: questi alcuni dei cartelli alzati al cielo da bambini e ragazzi, uomini e donne musulmani presenti.
Non sono mancate le lacrime: le 129 vittime di Parigi non verranno dimenticate.