Ventimiglia, pratica Dimar di nuovo in Consiglio: il Comune si è “dimenticato” di costituirsi
A denunciare il fatto è il Consigliere di Opposizione Silvia Malivindi
Ventimiglia. Ripassa in Consiglio Comunale, per l’ennesima volta, la pratica della Dimar, società interessata a costruire a Bevera un grande centro commerciale.
Questa volta, però, l’argomento sarà all’ordine del giorno per un motivo diverso: ad imporlo all’amministrazione è stato il TAR.
Dopo mesi di passaggi in Consiglio Comunale, la Dimar si è vista bocciare, per l’ennesima volta, il progetto di creare nella frazione ventimigliese un centro commerciale lo scorso 27 di luglio.
Troppo grande e non adatto al territorio: queste le motivazioni legate al diniego. Motivazioni che, in realtà, i consiglieri hanno fatto andare di pari passo con quelle legate alla paura di provocare una concorrenza troppo forte alle attività commerciali presenti.
Ma la Dimar non ha accettato, di buon grado, la delibera del Consiglio che le impediva di costruire e, per portare avanti le sue ragioni, ha fatto ricorso al TAR, difesa dall’avvocato Massa di Genova.
Il Giudice, a quel punto, ha valutato la sospensiva della delibera. Ma il Comune, dopo questa decisione, non si è costituito.
“Lo abbiamo fatto solo dopo l’ordinanza”, denuncia a questo punto il Consigliere di Opposizione Silvia Malivindi: “Questo è pazzesco! Il ricorso della Dimar è arrivato in Comune il 16 di settembre e noi non ci siamo costituiti”.
“Il Comune non ha le idee chiare”, continua la grillina, “Da una parte boccia la pratica della Dimar, poi però quando la Dimar fa ricorso, non si costituisce in giudizio: questa cosa ha dell’assurdo”.
Inoltre, a complicare ancora di più la già ingarbugliata vicenda, sono le tempistiche: “Il Tar ha emesso un’ordinanza, l’8 di ottobre, dicendo al Consiglio Comunale di rifare la delibera perché quella del 27 luglio non andava bene. E ha chiesto di ripresentarla entro il 30 di novembre, termine perentorio”, ha aggiunto la Malivindi, “E questo Consiglio quando lo fanno? Il 30 di novembre”.
Sarà solo una coincidenza? Può essere. Di certo anche il prossimo Consiglio Comunale si preannuncia piuttosto “caldo”.