Tra una settimana si vota in PACA, sfida tutta a destra tra Estrosi e Maréchal-Le Pen




Primo turno il 6 dicembre e poi il ballottaggio il 13 dicembre
Nizza. E’ tempo di elezioni regionali anche nella vicina regione PACA (Provenza, Alpi, Costa Azzurra) che i prossimi 6 e 13 dicembre andranno al voto per rinnovare l’ente regione. Ad aver governato per 5 anni, in una regione che ha elettori di destra e di estrema destra, è stato il Partito Socialista Francese il cui presidente uscente Michel Vauzelle non si è candidato. Così si sono svolte le primarie per trovare il candidato presidente tra Christophe Castaner, Patrick Allemand ed Elsa di Méo, vinte proprio da Castaner con il 55% dei voti.
In queste elezioni a fare la voce grossa sono soprattutto due partiti e due candidati: il sindaco di Nizza Christian Estrosi sostenuto da una coalizione di centro destra e la nipote di Marine Le Pen, Marion Maréchal-Le Pen per il Front National.
A loro si aggiungono altri sette candidati alla presidenza della regione ma la sfida sarà tutta tra Estrosi e Maréchal-Le Pen. La campagna elettorale è stata molto incentrata sulla sicurezza, complici anche gli attacchi terroristici di cui è stata vittima la Francia, occupazione e rilancio dell’economia oltre che sull’immigrazione. Temi assai simili a quelli discussi in Italia.
E c’è un partito, Debout la France, d’ispirazione anti-europeista e gollista, che in caso di una sua vittoria alle elezioni regionali, indirebbe un referendum in tutta la PACA per chiudere lo spazio Schengen e quindi ripristinare i controlli di polizia alla frontiera italo-francese di Ponte San Ludovico e Ponte San Luigi.
Insomma saranno elezioni tutte da seguire, con il primo turno il 6 dicembre e poi il ballottaggio il 13 dicembre che decreterà il nuovo presidente della regione.