Tedeschi in Riviera: al Museo il saggio di Alberto Guglielmi Manzoni

L’evento è organizzato dall’Assessorato alla Cultura e dal “Circolo Ligustico Arte e Ambiente” di Sanremo
Sanremo. Venerdì 13 novembre, alle 17, al Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo, si svolgerà la presentazione del libro “Tedeschi in Riviera. La Sanremo di Federico III tra cure climatiche, mondanità e religiosità solidaristica” (Philobiblon Edizioni) di Alberto Guglielmi Manzoni.
L’evento è organizzato dall’Assessorato alla Cultura e dal “Circolo Ligustico Arte e Ambiente” di Sanremo.
Saranno presenti l’autore e l’Assessore Daniela Cassini.
Nel corso della conferenza verranno proiettate fotografie di Sanremo e di Berlino risalenti alla fine dell’Ottocento, nonché immagini di Federico III in vari luoghi della Città dei Fiori.
Dalla seconda metà dell’Ottocento sino ai primi decenni del secolo successivo, l’estremo Ponente ligure è stato interessato da costanti e significative presenze di comunità forestiere, soprattutto inglesi, tedesche e russe.
Questi gruppi di stranieri hanno influito profondamente sul piano socio-economico ma anche su quello culturale, religioso e solidaristico della vita e della popolazione delle località di questo angolo di Liguria e, in un simile contesto, si è attuata una formidabile sinergia tra persone di varie nazionalità e differenti credi religiosi in nome di comuni ideali e principi. Molti degli stranieri di fede protestante, giunti in Riviera dal centro e nord Europa, erano animati da un profondo desiderio di testimoniare il proprio credo attraverso un forte impegno sociale. L’azione esercitata da queste folte comunità forestiere ha contribuito a una progressiva trasformazione del volto e della fisionomia di Sanremo, destinata a diventare, nell’arco di pochi anni, una città cosmopolita. Fra le tante teste coronate e importanti esponenti dell’aristocrazia europea che tra Otto e Novecento soggiornarono a Sanremo, vi fu anche Federico Guglielmo di Germania (1831-1888).
Il saggio “Tedeschi in Riviera. La Sanremo di Federico III tra cure climatiche, mondanità e religiosità solidaristica” non vuole semplicemente ricordare un illustre personaggio della Germania ma piuttosto inserire e spiegare quella figura nell’articolato contesto di relazioni e dinamiche socio-economiche, culturali e religioso-solidaristiche che, in misura così rilevante e grazie all’apporto degli stranieri, hanno caratterizzato la Città dei Fiori alla fine del secolo XIX.