“Siamo tutti francesi”: il centro islamico di Ventimiglia condanna i terroristi
“Non dovete né spezzare un albero, né uccidere un bambino, né un anziano: sono questi gli insegnamenti del nostro profeta Maometto”
Ventimiglia. “Siamo contro quello che succede sia in Francia che nel mondo: chi fa questo non ha religione”, il centro islamico della città di confine condanna le azioni terroristiche che hanno colpito Parigi.
Sono venuti in tanti, donne, uomini e soprattutto bambini, a testimoniare con la loro presenza la vicinanza al popolo francese in questo momento di dolore.
Uniti e silenziosi, con messaggi di pace scritti a pennarello su cartelloni arancioni, i musulmani che a Ventimiglia hanno una loro moschea hanno preso parte al momento di raccoglimento in memoria delle vittime.
“L’Islam non c’entra niente. L’Islam non dice questo”, hanno dichiarato, “Il profeta Maometto condanna questa violenza: è una lettura sbagliata del Corano, quella dei terroristi”.
“Non dovete né spezzare un albero, né uccidere un bambino, né un anziano: sono questi gli insegnamenti del nostro profeta”: ha aggiunto un fedele musulmano: “Maometto lo diceva al tempo in cui le guerre c’erano, figuriamoci ora, con queste vittime che sono innocenti. Questi terroristi non c’entrano niente con l’Islam: sono giovani di 20 anni che sono stati indottrinati da dei fanatici che difendono solo se stessi. L’Islam è innocente”.
A prendere la parola è stato poi l’imam della moschea Ventimiglia: “Solo i deboli, quando sanno di non avere la ragione, allora si aggrappano la violenza. Le persone forti, che hanno giudizio, usano il dialogo”.
“Siamo tutti francesi”, ha urlato una donna, prima in italiano e poi in francese. “Non vogliamo la guerra, noi siamo per la pace”.
L’imam, ad una cronista del Secolo XIX, ha poi dichiarato di aver allontanato una persona dal centro islamico: “Avevamo dei dubbi su di lui”. L’uomo è stato segnalato alle autorità competenti.