Separazioni, maglia nera alla Liguria: la Regione è seconda nella classifica nazionale delle rotture coniugali

Genova. Sempre più addii a colpi di separazioni e divorzi per le coppie della Liguria. A confermarlo sono gli ultimi dati Istat.

Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica negli ultimi vent’anni, in Regione, il numero delle rotture coniugali è raddoppiato, passando dalle 200 separazioni per mille matrimoni nel 1995, alle 392,02 nel 2014. Un incremento consistente che consegna alla Liguria una maglia nera collocandola sul podio della classifica nazionale, seconda solo alla Lombardia (398,17 separazioni per mille matrimoni nel 2014. Terza la Valle d’Aosta con 391,45 separazioni per mille matrimoni nel 2014).

L’aumento della instabilità coniugale è un fenomeno esplicativo di quei mutamenti in atto da decenni nel processo di secolarizzazione dei comportamenti familiari, che coinvolgono anche i tassi di nuzialità. E i dati relativi a questi ultimi sono ancora più allarmanti.

Infatti a partire dagli anni ’70 in Regione, come del resto in tutta Italia, si è innestato un andamento progressivo nella diminuzione delle unioni matrimoniali. Una tendenza sotto lo zero che ha conosciuto un’importante accelerazione del ritmo della riduzione in tempi recenti, con una media annua del periodo 2008-2014 di -4,0% matrimoni rispetto al -0,1% tra il 2002 e il 2008.