frontiera italo-francese |
Politica
/
Zone
/

Senato: ok a ratifica accordo ministri Interno Italia-Francia, il M5S: “è subdolo”

26 novembre 2015 | 18:32
Share0
Senato: ok a ratifica accordo ministri Interno Italia-Francia, il M5S: “è subdolo”

“Con questo accordo – ha denunciato Scibona – a Ventimiglia, agevoleremo la Francia a respingere gli immigrati”

Ventimiglia.L’Aula del Senato ha approvato il ddl di ratifica ed esecuzione dell’accordo tra il ministro dell’ Interno italiano e quello francese, in materia di cooperazione bilaterale per l’esecuzione di operazioni congiunte di polizia, fatto a Lione il 3 dicembre 2012. Il ddl e’ gia’ stato approvato dalla Camera. Marco Scibona (M5S), ha annunciato voto contrario, lamentando che l’accordo non ha a che fare con l’intelligence antiterrorismo, ma serve solo a tutelare gli interessi della Tav in Piemonte e a impedire ai migranti l’attraversamento della frontiera di Ventimiglia.

“L’accordo tra Italia e Francia, firmato dai ministri competenti nell’oramai lontano dicembre 2012 e’ volutamente subdolo, impreciso e oramai abbondantemente superato dal tempo e dagli eventi. Invece di pensare alla Tav e a manganellare la Val di Susa si pensi a risolvere e fare accordi seri in materia di antiterrorismo”. Lo ha dichiarato il senatore M5S della commissione Trasporti, Marco Scibona, annunciando il voto contrario del gruppo pentastellato alla ratifica dell’accordo Italia-Francia.

Antiterrorismo, rafforzamento intelligence tra i rispettivi Paesi, cooperazione internazionale, stop al mercato delle armi verso le zone in cui trovano rifugio i terroristi, sono queste le misure che “avremmo voluto sentire”, ha detto Scibona. “In questo accordo – ha aggiunto – tutto questo non c’e’!”. Per quanto riguarda la Tav, “grande opera inutile”, ha sottolineato “abbiamo ceduto al diritto francese i controlli e la legislazione applicata, creando a Chiomonte un’area di pseudo extraterritorialita’”. “Con questo accordo – ha denunciato Scibona – a Ventimiglia, agevoleremo la Francia a respingere gli immigrati. Non a rimpatriarli, a respingerli sul nostro territorio! Lasciando poi, come sempre, a noi l’onere di occuparcene”