SeL, sulla questione Rotonda: “un’amministrazione confusa e inadempiente”

1 novembre 2015 | 19:00
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SeL, sulla questione Rotonda: “un’amministrazione confusa e inadempiente”

Bordighera. Dopo la pasticciata pratica dell’Oasi mater Amabilis, nella quale si è proceduto ad una variazione di destinazione d’uso da servizi scolastici a residenziale, senza non solo consultare i propri Uffici Comunali e tecnici, ma spendendo denaro pubblico in consulenze legali, e addirittura, cosa inverosimile e mai vista , senza procedere prima ad una variante di PRG. Un’operazione dunque che aveva già posto notevoli perplessità sul modo di operare di quest’Amministrazione. Ci troviamo ora, riguardo alla Rotonda di S.Ampelio, di fronte ad una nuova operazione-pasticcio, confermate dalla recente spiegazione del Sindaco.

Passato ormai più di un anno dall’approvazione in Consiglio Comunale del nuovo progetto della Rotonda di S. Ampelio, per il quale si è speso tempo, soldi per le progettazioni nelle sue e varie versioni, dibattiti, adattamenti in seguito agli interventi dell’opposizione e della Soprintendenza, ora l’Amministrazione Pallanca sembra dare, in qualche modo, il suo avvallo ad un progetto di messa in sicurezza tirato fuori dal cappello in extremis dalla società locataria.

Troviamo veramente sorprendente e anomalo che l’Amministrazione bordigotta, invece di proseguire con celerità sulla strada della realizzazione del progetto definitivo, si prenda il tempo e i margini (utilizzando nuovi fondi) per avvallare e sostenere in modo a nostro giudizio “anomalo”un progetto di parte privata che, a quanto pare, non risulta essere soltanto un progetto di messa in sicurezza.

Risulta infatti che, negli aggiornamenti del primo progetto, si faccia anche riferimento ad un presunto “museo del mare”, da realizzarsi, per di più, a nostro giudizio, nel dubbio rispetto del vincolo Ronchey.

Sono molte le perplessità riguardo a questa scelta che l’Amministrazione sembra intenzionata a portare avanti:

  • in primis la mancanza di trasparenza con cui l’Amministrazione arriva a questa probabile determinazione. Nessuna informazione chiara né al Consiglio Comunale, né in Commissione Urbanistica e né nei confronti dei cittadini, piuttosto un progetto che arriva all’improvviso e di cui il Sindaco è informato, fino, a quanto pare, a darne l’avvallo, anche se l’Ufficio tecnico sembra essersi espresso in termini non proprio favorevoli.
  • Il primo cittadino dovrebbe inoltre spiegare perché la sua Amministrazione non è riuscita a portare avanti con determinazione il progetto da lei stessa approvato. Non crediamo che sia solo una questione mancanza di soldi, ma piuttosto un problema di volontà politica e di capacità amministrativa (ci risultano anche ritardi nel fornire documentazione alla Regione). Un’Amministrazione veramente capace probabilmente avrebbe già trovato la strada per reperire i fondi e avviato la fase di realizzazione.
  • Chiediamo ancora al Sindaco: qual’è il senso di questo intervento, che prevede una messa in sicurezza dell’esistente e nuove strutture, quando il progetto approvato e le scelte stesse dell’Amministrazione sembravano andare in senso contrario? Dire che si porta avanti il progetto A, ma per ora si realizza il progetto B è piuttosto ridicolo e contradditorio dal punto di vista amministrativo. Solo un’Amministrazione per lo meno confusa fra il vero interesse generale e il momentaneo interesse del privato, agisce in questo modo.

 A nostro giudizio la strada è solo una: perseguire velocemente l’utilità generale attraverso una soluzione definitiva, sostenibile e rispettosa, attivandosi sul serio nella ricerca di fondi. Questo nell’interesse dei cittadini di Bordighera, dei turisti e anche, nei termini corretti, del privato (momentaneamente concessionario) e non andare dietro a confusi palliativi che ritarderebbero solo la soluzione vera del problema.