Sbarca in consiglio regionale il dibattito sull’area di Tutela Marina di Capo Mortola

11 novembre 2015 | 10:27
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Sbarca in consiglio regionale il dibattito sull’area di Tutela Marina di Capo Mortola

L’assessore ha annunciato che verranno riavviati i contatto con la capitaneria per trovare una soluzione

Genova. Ieri in consiglio regionale il consigliere del Carroccio Andrea Piana ha presentato un’interrogazione sull’Area di Tutela Marina di Capo Mortola.

Alessandro Piana (Lega Nord Liguria- Salvini) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di tutelare l’Area di Tutela Marina di Capo Mortola. «Il tratto marino al confine con la Francia, che si apre davanti a Villa Hanbury, è una zona di Tutela Marina che fa parte dell’Area Protetta regionale Giardini Botanici Hanbury, istituita con la legge regionale del marzo del 2000 e gestita dall’Università di Genova e Capo Mortola è un’area di grande importanza naturale per la biodiversità. Tuttavia – ha spiegato – in questi anni questo spazio naturale è stato dimenticato dalle istituzioni e abbandonato a sé stesso: la Regione non ha mai approvato delle norme severe da rispettare e l’assenza di regole e l’applicazione delle leggi ordinarie stanno impoverendo sempre di più questo patrimonio naturale. Una bozza di regolamento era stata discussa nel 2009 e riguardava i fondali e le acque comprese tra la foce del torrente Latte e i Balzi Rossi (un tratto di mare che si estende per circa 470 ettari) e l’approvazione si è arrestata nel passaggio tra le due Giunte regionali guidate da Claudio Burlando. Si rilevano – ha concluso – ulteriori danni dovuti al fatto che molti non rispettano la stagionalità del mare: una sempre più crescente moria di pesci sta letteralmente distruggendo l’oasi di biodiversità del Ponente ligure».

Per la giunta ha risposto l’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone il quale ha rilevato che attualmente la situazione è arenata. La Regione, infatti, non ha più dato seguito alle controproposte che la Capitaneria di Imperia aveva formulato nel 2013, dopo avere a sua volta esaminato le controproposte regionali perché la capitaneria ritiene che debba essere vietato l’ancoraggio di qualsiasi unità navale nel tratto di mare situato all’interno dell’Area di tutela Marina di Capo Mortola, e che sia ammesso esclusivamente l’ormeggio a boe di ormeggio regolamentate. La situazione si è, quindi, arenata perché la Regione ritiene non opportuna per l’impatto ambientale e non realizzabile per i costi molto elevati di acquisto, allestimento e manutenzione, la posa di campi boe in numero tale da sostenere la richiesta degli utenti nautici che gravitano nell’area. L’assessore ha annunciato che verranno riavviati i contatto con la capitaneria per trovare una soluzione.

Piana si è dichiarato soddisfatto