Risultato ad occhiali in casa per l’Argentina contro la capolista Caronnese

29 novembre 2015 | 19:34
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Risultato ad occhiali in casa per l’Argentina contro la capolista Caronnese

Manis, a pochi minuti dalla fine, toglie una palla dal set, frutto di un tiraccio deviato, con un intervento che definire risolutorio è riduttivo.

ARGENTINA 0 – CARONNESE 0

ARGENTINA: 1.Manis, 2.Garattoni, 3.Leo, 4.Colantonio, 5.Tos, 6.Noto, 7.Leggio (63′ Celotto), 8.Marin, 9.Lo Bosco, 10.Bettini (78′ Ceccarelli), 11.Mannoni (46′ Muratore). A disp: 12.Forzati, 13.Corio, 14.Muratore, 15.Canu, 16.Lanteri, 17.Cugge, 18.Cardia, 19.Ceccarelli, 20.Celotto. All: Ascoli.

CARONNESE: 1.Del Frate, 2.Testini, 3.Giudici, 4.Arrigoni, 5.Caverzasi, 6.Rudi, 7.Barzotti, 8.Guidetti, 9.Mair (75′ Tanas), 10.Corno, 11.Giudici. A disp: 12.Bourmila, 13.De Spa, 14.Gazzotti, 15.Galli, 16.Caon, 17.Marinello, 18.Tanas, 19.Bonfante, 20.Raviotta. All: Zaffaroni.

Ammonizioni: per l’Argentina Marin; per la Caronnese Del Frate, Caverzasi, Corno e Tanas.

Direzione di gara: arbitro De Santis da Lecce; assistenti La Veneziana da Viareggio e Martinelli da Lucca.

Arma di Taggia. Torna a far punti in casa l’Argentina. Dopo il pareggio per 1-1 con il Sestri Levante (del 25 ottobre scorso) gli armesi oggi fanno zero a zero con la capolista Caronnese, mettendo in archivio il secondo pari della stagione. Il match è giocato da entrambe le formazioni ad alti livelli. I ragazzi di mister Ascoli (oggi squalificato) si aggiudicano ai punti (che nel calcio non contano) la prima frazione di gioco, rendendosi pericolosi sin dai primi minuti di gioco e assediando l’area rossoblu per una buona mezz’ora, mettendo in campo un gioco corale ed efficace. La palla però non entra e , nel secondo tempo, è la Caronnese a prendere, dopo un’occasione per Bettini (vittima verso il settantesimo di una lieve contrattura che lo costringerà a uscire) ai primi minuti della seconda frazione, le redini dell’incontro. Gli ospiti – ma non c’è bisogno di spiegarlo – si rivelano una formazione molto organizzata e ben disposta in campo, con il miglior attacco del campionato, forte di 37 reti al suo attivo. Ma l’Argentina ha una difesa che sbaglia poco ed è la seconda (con 11 reti al passivo) per imbattibilità nel suo girone. Inoltre Manis, a pochi minuti dalla fine, toglie una palla dal set, frutto di un tiraccio deviato, con un intervento che definire risolutorio è riduttivo.

LE DICHIARAZIONI

Mister Ascoli: “Grande primo tempo contro una grande squadra che fuori casa ha fatto anche delle goleade. Poi la stanchezza nel secondo tempo ha avuto il sopravvento, soprattutto con le sostituzioni di Mannoni, Leggio e Bettini che ci hanno obbligato a rivoluzionare la squadra”

Ds Ciaramitaro: “Risultato importantissimo contro la squadra più in forma del momento, contro la quale l’Argentina ha giocato ad armi pari. Un pareggio che ci soddisfa e fa ben sperare per i prossimi match casalinghi”.