Processo a Claudio Scajola: in aula investigatore Dia risponde a legali difesa

Nell’inchiesta e’ indagato anche l’imprenditore di Catanzaro Vincenzo Speziali, nipote omonimo dell’ex senatore del Pdl
Sta proseguendo davanti ai giudici del Tribunale di Reggio Calabria il processo a carico dell’ex parlamentare e ministro di Forza Italia Claudio Scajola, accusato di avere favorito la latitanza dell’ex parlamentare dello stesso partito Amedeo Matacena, latitante a Dubai dopo la condanna definitiva a 3 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
Nell’udienza di oggi e’ in corso il controesame da parte dei difensori di Scajola del vicequestore della Polizia di Stato, gia’ in forza alla Dia di Reggio Calabria, Leonardo Papaleo, in merito ad alcune intercettazioni telefoniche per la ricostruzione dei movimenti che avrebbero portato allo spostamento di Matacena da Dubai a Beirut, in Libano. Nell’inchiesta e’ indagato anche l’imprenditore di Catanzaro Vincenzo Speziali – nipote omonimo dell’ex senatore del Pdl – che, secondo l’accusa, era il punto di riferimento in Libano per consentire il trasferimento di Matacena a Beirut.