Piano Casa, Toti e Scajola: “soddisfazione per valutazione non ideologica del CAL”
La scelta è stata presa questa mattina durante la riunione del Cal, nella sala del Consiglio Città Metropolitana di Genova, in cui bisognava dare parere su alcune leggi regionali compreso il Piano Casa
Genova. “Ringraziamo gli amministratori locali che fanno parte del Cal, il Consiglio delle Autonomie Locali, per aver valutato il Piano casa della Regione Liguria non in maniera ideologica ma utilizzando il buon senso”. Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale all’urbanistica Marco Scajola commentano così la decisione del Cal di rinviare il giudizio sul Piano Casa al 25 novembre, quando sarà votato un documento con parere favorevole, salvo la condivisione da parte della Regione di alcune piccole prescrizioni richieste dai Comuni.
La scelta è stata presa questa mattina durante la riunione del Cal, nella sala del Consiglio Città Metropolitana di Genova, in cui bisognava dare parere su alcune leggi regionali compreso il Piano Casa. “Gli amministratori locali, sia di centro-destra che di centro-sinistra, hanno capito l’importanza che avrà sul territorio questo provvedimento -spiega l’assessore Scajola- e si sono opposti al boicottaggio di alcuni che, in maniera strumentale, avevano già preparato il documento in cui si esprimeva parere contrario al Piano Casa, con motivazioni deboli che sono state smontate una a una. Un tentativo mal riuscito perché i presenti, anche alla luce della relazione dell’architetto Pier Paolo Tomiolo, il direttore generale regionale dell’Urbanistica, si sono opposti e hanno deciso di sospendere e rinviare al 25 novembre il giudizio sul Piano casa”. “Una scelta non ideologica come avrebbero voluto alcuni -conclude Scajola- che dimostra la volontà, da parte degli amministratori locali, che il Piano Casa venga discusso, affrontato, eventualmente emendato in senso migliorativo, e che venga approvato”.