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Nizza, vertice in Prefettura per attuare le misure di sicurezza nel dipartimento delle Alpi Marittime

15 novembre 2015 | 08:38
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Nizza, vertice in Prefettura per attuare le misure di sicurezza nel dipartimento delle Alpi Marittime
Nizza, vertice in Prefettura per attuare le misure di sicurezza nel dipartimento delle Alpi Marittime
Nizza, vertice in Prefettura per attuare le misure di sicurezza nel dipartimento delle Alpi Marittime
Nizza, vertice in Prefettura per attuare le misure di sicurezza nel dipartimento delle Alpi Marittime

Intensificati i controlli alle frontiere

Nizza. Vertice in Prefettura per disporre le misure di sicurezza da attuare nel dipartimento delle Alpi Marittime.

Adolphe Colrat, Prefetto delle Alpi Marittime ha organizzato ieri una riunione dello stato maggiore dipartimentale di sicurezza che associa i procuratori della Repubblica delle giurisdizioni TGI (tribunal de grande instance) di Nizza e Grasse.

Richieste e adottate le seguenti misure:
Il dispositivo francese di lotta contro il terrorismo (che prende il nome di Vigipirate) rimane al livello di vigilanza rafforzata e prevede il monitoraggio dei luoghi di culto, misure di controllo e intensificazione delle azioni di sicurezza interna nei centri commerciali con l’impiego di forze dell’ordine e gendarmerie.

Mobilitazione delle forze di sicurezza per la protezione delle popolazioni: poliziotti, guardie nazionali e doganali del Dipartimento provvedono a rafforzare la loro presenza sulla pubblica via.

Il direttore di Dipartimento della pubblica sicurezza, il colonnello comandante il raggruppamento di gendarmeria dipartimentale, il direttore di Dipartimento della polizia alle frontiere e la direttrice regionale delle dogane hanno preso le misure necessarie per garantire la disponibilità delle forze.
Queste misure sono completate da un’intensificazione dei controlli d’identità, un rafforzamento delle pattuglie della rete “sentinella” e l’organizzazione di pattuglie comuni con le polizie municipali.

Già da venerdì sera, gli ordini sono stati dati per rafforzare i controlli alle frontiere. Questa decisione si è utilmente appoggiata ai dispositivi attuati per la Cop 21 che prevedono:
– per l’aeroporto di Nizza-Costa Azzurra: un controllo sistematico dei voli fuori Schengen e interni all’area Schengen. Questi controlli sono effettuati sia all’arrivo che in partenza.

Per gli assi stradali: un controllo effettuato anche nel senso Francia-Italia:
A8: Turbie, Roquebrune, Mentone
Sospel: incrocio Saint-Gervais
Mentone: Ponte San Ludovico e Saint-Louis
Colle di tenda
– Strada metropolitana a Breil-sur-Roya

In merito all’accoglienza negli istituti scolastici e ai viaggi organizzati sono state attivate le seguenti disposizioni:
Scuole aperte lunedì, ma con le seguenti misure di sicurezza:
– una sospensione dei viaggi scolastici fino a nuovo ordine;
– una vigilanza rafforzata che deve essere esercitata all’entrata degli stabilimenti
Inoltre, l’ispettorato di Accademia organizzerà un momento di riflessione sul dramma vissuto in ogni classe
Apologia del terrorismo

L’ apologia di un atto terroristico è un reato previsto passibile di una pena di cinque anni di carcere e 75000 € di multa. I procuratori della Repubblica hanno ricordato la loro volontà di dare sistematicamente una risposta a questi crimini.
Un censimento e una segnalazione di questi comportamenti non ammessi saranno fatti alle forze dell’ordine e saranno oggetto di procedimenti giudiziari.
Il Presidente della Repubblica Hollande ha decretato tre giorni di lutto nazionale per rendere omaggio alle vittime. A partire da oggi fino a martedì 17 novembre 2015, bandiere a mezz’asta.
Decretato, inoltre, il divieto temporaneo di manifestazioni su strada pubblica.
L’omaggio nazionale alle vittime verrà tributato alle 12 di lunedì 16 novembre sotto forma di un momento di raccoglimento.