Lotta al punteruolo rosso, il sindaco Biancheri replica a Sanremo Attiva

7 novembre 2015 | 08:27
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Lotta al punteruolo rosso, il sindaco Biancheri replica a Sanremo Attiva

“Stiamo mettendo in campo tutte le forze e le risorse disponibili”

Sanremo. “A fronte degli investimenti messi in campo, dell’impegno di risorse umane richiesto e di qualche piccolo ma importante risultato che stiamo ottenendo nella lotta al punteruolo rosso, affermare che l’Amministrazione non si stia preoccupando del problema e che non si stia muovendo con alcun provvedimento in materia è una tesi che non posso accettare, poiché destituita di ogni fondamento”, è la replica del Sindaco Alberto Biancheri al comunicato stampa a firma della consigliera Antonelli sul tema del punteruolo rosso.

“Apprezzo la preoccupazione della consigliera Antonelli, ed è bene che si parli di punteruolo rosso e si tenga alta l’attenzione sul problema, tuttavia è doveroso farlo con oggettività. Un dato eclatante ad esempio, visto che si prende sempre a modello la vicina Francia, è quello sulle palme morte della Liguria e del dipartimento francese del Var: dal 2007 al 2014 sono 3.314 le palme morte in Liguria, mentre sono 13.102 quelle che sono morte in Francia nello stesso periodo, secondo i dati ufficiali forniti dal Servizio Fitosanitario Regionale.

E sulla base dei dati in possesso degli Uffici competenti è doveroso fare un po’ di chiarezza su tutto il lavoro fin qui svolto. Anzitutto va precisato – prosegue il Sindaco -, contrariamente a quanto affermato dalla consigliera Antonelli, che la caduta di palme segnalata come causa di incuria in occasione del crolli in Corso Trento Trieste, Corso Imperatrice e Villa Angerer (palma di proprietà privata) è dipesa da meri schianti meccanici non annunciati da fenomeni che in qualche modo lasciassero intravedere la propensione al cedimento. Allo stesso tempo le palme in questione non presentavano alcuna infestazione da Punteruolo rosso.

Al riguardo vale la pena aggiungere che tutto il patrimonio arboreo cittadino è costantemente monitorato, tutta la documentazione relativa è inserita in un censimento informatizzato e per ogni pianta è disponibile di un codice anagrafico a cui sono abbinate le rilevazioni effettuate.

Inoltre – precisa il Sindaco Biancheri – occorre precisare che le ordinanze sindacali del 2010 e del 2015 sono differenti: se con la prima si provvedeva tra l’altro a monitorare il territorio e in caso di rilevamento di infestazioni a prelevare le porzioni di palme infestate per provvedere alla distruzione degli stessi, la seconda, emanata dal sottoscritto ad aprile, andava ad interessare l’abbattimento e lo smaltimento dei tronchi di palme morte per la tutela della pubblica e privata incolumità. Provvedimento che si è reso necessario in quanto gran parte delle palme sottoposte ad intervento di dendrochirurgia erano nel frattempo morte e potevano essere soggette a crolli.

Anche sui numeri diffusi nel comunicato traspare una certa confusione, e ritengo opportuno far chiarezza. Per quanto concerne le aree pubbliche il Servizio Beni Ambientali dal 2010 al 2015 ha eseguito 358 interventi di risanamento meccanico e abbattuto per motivi di sicurezza 321 palme.

Tutti questi interventi sono stati eseguiti dall’A.T.I. IlCammino e Demetra nell’ambito dell’appalto di manutenzione delle aree verdi comunali senza ulteriori costi per l’Amministrazione. I dati riportati dal consigliere Francesca Antonelli sono riferiti ad interventi eseguiti con specifici provvedimenti dirigenziali d’urgenza per la messa in sicurezza delle aree comunali al fine di sopperire alle necessità di pubblica incolumità che la tempistica dell’A.T.I. non riusciva a compensare. In merito alle tecniche di lotta contro il Punteruolo rosso l’Amministrazione comunale ha sempre seguito le disposizioni regionali utilizzando prodotti ecocompatibili e a basso impatto ambientale.

In quest’ottica si è provveduto a mettere sotto protezione, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, 50 piante utilizzando biofarmaci a base di nematodi, conseguendo ad oggi un risultato di efficacia stimato all’80%. Dati salutati giustamente con una prudente soddisfazione dall’Assessore Anna Asseretto, ma verso i quali nessuno ha fatto trionfalismi, contrariamente a quanto sostenuto dalla consigliera Antonelli, poiché certamente non è stato risolto definitivamente il problema.

Un’ultima doverosa precisazione a fronte di affermazioni non corrispondenti al vero – conclude il Sindaco Biancheri – va fatta per la questione legata al nuovo appalto. In relazione alla procedura di gara per l’aggiudicazione del servizio di manutenzione del verde pubblico va precisato che l’affidamento si è reso necessario già dal 1999 in considerazione della carenza di personale dipendente. Pertanto l’esternalizzazione non è un fatto recente.

L’affermazione che le risorse finanziarie stanziate per il nuovo appalto sono la metà di quelle utilizzate fino ad ora non corrisponde al vero. Vi è stata infatti una riduzione di circa il 20% della somma a base d’asta rispetto alla precedente gara che aveva registrato un ribasso d’asta del 15,50%. Lo stanziamento tuttavia, sebbene ridimensionato, può consentire la gestione del patrimonio del verde considerato anche le ridotte disponibilità finanziarie dell’Ente che è costretto a praticare riduzioni di budget in tutti i Settori comunali”.

In conlusione – termina il Sindaco – voglio comunque ringraziare la consigliera Antonelli per il suo interesse verso un problema che sta a cuore a tutti: il punteruolo rosso ha rappresentato in questi anni un grave danno per l’ambiente in molti Paesi del Mediterraneo, problema verso il quale occorre sempre tenere alta l’attenzione, a livello locale, nazionale e d internazionale”.