La Francia sospende Schengen: ripristinati i controlli alle frontiere
Cinque gendarmi pattugliano da questa mattina la frontiera, chiedendo documenti soprattutto a chi è alla guida di furgoni
Ventimiglia. Gendarmi alla frontiera come prima del trattato di Schengen: dopo aver ottenuto l’ok da Bruxelles, la Francia ha sospeso temporaneamente il trattato di libera circolazione in vigore in Europa.
Le motivazioni della sospensione si riconducono alla presenza, a Parigi, di 21 Capi di Stato (tra cui il Presidente USA Barack Obama) per la conferenza sul clima “Cop 21“.
Cinque gendarmi pattugliano da questa mattina la frontiera, chiedendo documenti soprattutto a chi è alla guida di furgoni.
La situazione, in sostanza, non differisce molto da quella che si è creata a partire da giugno, con l’arrivo di migliaia di migranti e il ripristino dei controlli finalizzati a “beccare” i passeur con richiedenti asilo stipati all’interno dei furgoni.
La sospensione ufficiale di Shengen, però, trattato che, a partire dal 1985, ha creato uno spazio di libera circolazione composto da 26 paesi, ha attirato l’interesse dei media, soprattutto francesi.
E così, a filmare l’immagine simbolo del ripristino delle frontiere, quella dei gendarmi che chiedono i documenti agli automobilisti, erano impegnate le maggiori TV d’oltralpe.