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Interpellanze urgenti in consiglio comunale, le precisazioni del presidente Il Grande

18 novembre 2015 | 16:16
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Interpellanze urgenti in consiglio comunale, le precisazioni del presidente Il Grande

E’ di tutta evidenza come la Presidenza del Consiglio comunale abbia rigorosamente osservato le regole ed i principi contenuti nel regolamento del Consiglio comunale

Sanremo. Con riferimento alle notizie apparse su alcuni organi di stampa martedì 17 novembre in relazione alle interpellanze urgenti illustrate durante l’ultimo consiglio comunale, il Presidente del Consiglio comunale Alessandro Il Grande interviene per precisare quanto segue.

“La procedura per la gestione delle interpellanze/interrogazioni prevede che l’interpellanza, una volta protocollata, arrivi al Sindaco, il quale la trasmette agli uffici e all’Assessorato competenti, nonché ad altri enti eventualmente coinvolti, al fine di fornire ai consiglieri interpellanti una risposta esaustiva; pertanto decorrono i necessari tempi tecnici, ed è per tale motivo che all’art. 20 comma 2, il regolamento per il funzionamento del consiglio comunale prevede che l’interrogazione/interpellanza deve pervenire al Sindaco entro il decimo giorno precedente a quello in cui si tiene la seduta del Consiglio comunale nella quale verrà trattata.

 Le interpellanze di cui si parla nei comunicati stampa – spiega il Presidente del Consiglio comunale – sono arrivate oltre il decimo giorno antecedente a quello del consiglio comunale, una addirittura la mattina stessa, pertanto le stesse non erano all’ordine del giorno, come chiaramente indicato nell’elenco fornito ai consiglieri, né l’iter procedurale si era potuto concludere.

Come previsto dal regolamento in tali casi, le stesse sono state illustrate, ed otterranno risposta scritta nei termini indicati.

 Mi corre l’obbligo di precisare che l’interpellanza/interrogazione non da luogo a discussione, come erroneamente indicato nei comunicati stampa, ma soltanto ad una eventuale dichiarazione dell’interpellante di soddisfazione o meno, dopo la risposta, come previsto dall’art. 22, comma 3 del regolamento.

 E’ di tutta evidenza come la Presidenza del Consiglio comunale abbia rigorosamente osservato le regole ed i principi contenuti nel regolamento del Consiglio comunale.

 Anche in questa circostanza non si è voluti venir meno al ruolo di garanzia e di terzietà proprio nell’esclusivo interesse e nel pieno rispetto dell’intero consiglio comunale.

 Pertanto – aggiunge Alessandro Il Grande – le diverse interpretazioni e dichiarazioni che sono emerse al riguardo non possono che rientrare nel più ampio dibattito politico ed in un contraddittorio amministrativo che però non può assolutamente inferire sulla corretta direzione del consiglio comunale e sulla precisa applicazione delle disposizioni regolamentari”.