In servizio i bus elettrici per raggiungere il Parasio di Porto Maurizio

8 novembre 2015 | 08:52
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In servizio i bus elettrici per raggiungere il Parasio di Porto Maurizio
In servizio i bus elettrici per raggiungere il Parasio di Porto Maurizio
In servizio i bus elettrici per raggiungere il Parasio di Porto Maurizio

I bus elettrici hanno una capienza di 22 passeggeri (11 seduti e 11 in piedi) e una velocità massima fissata in 42 chilometri all’ora

Imperia. Entrano ufficialmente in servizio i nuovi bus elettrici acquistati dal Comune di Imperia nell’ambito del maxi progetto «Dal Parasio al mare», legato alla pedonalizzazione del centro di Porto Maurizio.

Sono gli «Zeus» di Breda Menarini, mezzi ecologici, legati anche al risparmio e al rispetto per l’ambiente. Sono cinque e verranno utilizzati nelle nuove linee A e B, introdotte in estate e da poco modificate per venire incontro alle esigenze dei residenti. Il costo di un milione è stato coperto interamente dal finanziamento del progetto: era la cifra stanziata per costruire due nuovi ascensori al Parasio, definitivamente accantonati a causa dell’eccessivo impatto ambientale.

I bus elettrici hanno una capienza di 22 passeggeri (11 seduti e 11 in piedi) e una velocità massima fissata in 42 chilometri all’ora. “Per ora – spiega il vicesindaco Giuseppe Zagarella – non prevediamo modifiche al percorso e alle tariffe, fermo restando che sono anche possibile formule di abbonamento. Continuiamo a seguire una filosofia “green”, che riduce i consumi e non nuoce all’ambiente. Sulle nuove linee di servizio urbano abbiamo già apportati correttivi in base alle richieste che sollecitavano miglioramenti”.

La linea A, con capolinea agli impianti sportivi di San Lazzaro e corse ogni ora dalle 7,45 alle 19,45 (con «pausa» alle 13,45), ha aggiunto ai giri a Borgo Marina e via Cascione soste in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, dalle case popolari di frazione Piani. La B, con corse orarie dalle 7,25 alle 19.25, sempre con partenza da San Lazzaro e quindi vicino ai parcheggi, ha affiancato ai collegamenti con il Parasio il servizio a Caramagna Baccan e, per la prima volta, in via Nino Siccardi, la negletta bretella di Caramagna. Sulle fiancate dei bus figura il logo del Peba realizzato dai ragazzi delle scuole imperiesi.