Devastante esplosione alla sala scommesse, morto in ospedale il secondo attentatore

8 novembre 2015 | 18:10
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Devastante esplosione alla sala scommesse, morto in ospedale il secondo attentatore

Era ricoverato al centro grandi ustionati di Genova

Genova. E morto anche  Aramit Ismajlukaj, il secondo attentatore alla sala scommesse “Eurobet” di Imperia-Oneglia. Era ricoverato al centro grandi ustionati di Genova. Sale così a due il bilancio delle vittime del crimine avvenuto la notte tra il primo e il due novembre scorso nel capoluogo di provincia. Il primo a morire, sul colpo per l’esplosione, è stato Albert Jakupaj, 19enne.

LA RICOSTUZIONE DEI FATTI 

Secondo quanto appurato dalle prime indagini condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dal Sostituto Procuratore Roberto Cavallone, insieme alla collega Maria Grazia Pradella, l’esplosione è avvenuta poco prima le 3 di notte, distruggendo i locali della sala scommesse concessionaria “Eurobet” sita al civico 2 di via del Collegio, al piano terra, nei pressi di piazza Ulisse Calvi.

Sono rimasti anche gravemente danneggiati gli appartamenti sovrastanti e due locali attigui: la palestra “Boxing Center” e la tintoria “La Suprema”. Gli attentatori si sono serviti di un piede di porco al fine di scassinare la serranda di ingresso alla sala scommesse. Hanno poi svuotato una tanica, probabilmente di benzina (rinvenuta in un vialetto di via del collegio), sul pavimento e , dal fuori, hanno innescato il liquido infiammabile, sembra con un bastone metallico telescopico con del fuoco in punta: oggetto questo ritrovato nei giardinetti sovrastanti.

A questo punto però, contro le previsioni dei due albanesi, si sono innescati i vapori di benzina che avevano saturato l’interno facendo diventare la stanza una sorta di grosso cilindro di automobile al momento dell’esplosione della miscela aria-carburante. Esplosione che è stata potentissima, tanto da scaraventare i due attentatori e pezzi della sala scommesse a metri di distanza. In particolare, il 19enne albanese, poi deceduto in seguito alle ferite, si trovava, all’arrivo dei soccorritori, semisepolto sotto le macerie e un pezzo del condizionatore, prima posizionato all’ingresso dell’Eurobet.

Il morto però non aveva agito da solo. Una volante della Polizia immediatamente intervenuta sul luogo del disastro, ha fermato poco distante – in piazza Calvi – altri due cittadini albanesi: il secondo attentatore, 29enne, gravemente ferito che veniva soccorso da un terzo albanese, di 19 anni – Mretjev Ismajlukaj – probabilmente il “palo” del trio criminale.