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Degustazioni di pigato abbinato a piatti tipici all’Alberghiero

25 novembre 2015 | 18:15
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Degustazioni di pigato abbinato a piatti tipici all’Alberghiero

La serie delle degustazioni di vini pregiati abbinate a piatti, all’Alberghiero, proseguirà in primavera quando sarà la volta dell’ormeasco

Arma di Taggia. Dopo il rossese e il vermentino tocca ora al pigato. Venerdì all’Alberghiero di Arma è in programma una serata con cena-degustazione guidata e grande protagonista il pigato doc servito in sette diverse ‘versioni’ visto che sono altrettante le ditte presenti con loro produzioni. Ogni volta il pigato accompagnerà un piatto tipico diverso preparato da insegnanti della scuola. L’iniziativa è dell’Alberghiero Ruffini-Aicardi (di via Lungomare 141 ad Arma) in collaborazione con Ais (Associazione italiana sommelier) e Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori vino). I partecipanti, nel corso delle degustazioni, potranno avvalersi della guida di specialisti nonché profondi conoscitori dei vini. Si comincia alle 20.

<L’evento – spiega l’ex preside Guido Calvi, attuale collaboratore per gli eventi esterni del nuovo dirigente Sergio Maria Conti – è aperto a tutti. Vista la limitata capienza della sala, circa 60 posti, la prenotazione è obbligatoria>. Questa può essere perfezionata al numero telefonico 0184463022 (sig.ra Cristina o Silvana).

Il pigato è vino tipicamente ligure. Nella nostra regione approdò, dalla Grecia, nel Medioevo, proveniente da una delle colonie nel mare Egeo della Repubblica di Genova. Nel 1830 l’arciprete Francesco Gagliolo impiantò ad Ortovero (Savona) il primo vitigno, ma il vino fu messo in vendita dal vignaiolo Rodolfo Gaggino solo intorno al 1950, al prezzo di 300 lire.

Il pigato, in genere, viene coltivato a un’altezza di 300 metri, in luoghi vicino al mare e insieme caratterizzati da una escursione termica notturna che favorisce il futuro profumo del vino. Di colore giallo paglierino, invecchiato tende al giallo dorato. Il sapore è sapido e secco mentre ricrea i profumi della macchia mediterranea.

La serie delle degustazioni di vini pregiati abbinate a piatti, all’Alberghiero, proseguirà in primavera quando sarà la volta dell’ormeasco.