Consegnata a Unesco Italia domanda di riconoscimento Pesto al mortaio

12 novembre 2015 | 17:07
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Consegnata a Unesco Italia domanda di riconoscimento Pesto al mortaio

La domanda di riconoscimento del Pesto Genovese al Mortaio, quale Best Practice dell’UNESCO, per la sua difesa e valorizzazione, è stata ufficialmente consegnata alla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO (CNIU), come promesso dall’Associazione Culturale Palatifini, che ha seguito la procedura in nome e per conto di Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio. Con questo atto iniziano 180 giorni di valutazione e selezione che, oltre alla CNIU, coinvolgerà gli uffici preposti del Ministero dei Beni Culturali, del Ministero dell’Agricoltura e infine del Ministero degli Esteri.

I fattori di maggiore interesse sui quali si basa la richiesta sono l’invenzione del Campionato Mondiale di Pesto che ha stimolato il coinvolgimento sociale e il recupero degli antichi saperi e ha rappresentato un volano di comunicazione e partecipazione, la grande adesione di enti e associazioni culturali (ad oggi più di 70) e, non ultima la visione internazionale del messaggio di salvaguardia (ad esempio in questa settimana il Campionato è presente con dimostrazioni e gare in Irlanda).

Grazie al Campionato Mondiale (nel prossimo aprile 2016 alla VI edizione) e alle iniziative collaterali (Campionato dei Bambini, dimostrazioni, mostre, convegni, concorsi) siamo riusciti a difendere ottimamente il Pesto Genovese prodotto con il Mortaio in quanto identità culturale della comunità ligure, suo valore sociale, simbolo di qualità dell’alimentazione e di vita. Il programma seguito è di particolare interesse per i paesi in via di sviluppo perché il mortaio è uno degli strumenti dell’umanità più antichi per la produzione del cibo e tutte le comunità possono prendere ad esempio la Liguria per difendere e rilanciare la propria cultura e il proprio territorio.