Bordighera, lo Zonta Club al Montale per dire “no” alla violenza

23 novembre 2015 | 09:49
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Bordighera, lo Zonta Club al Montale per dire “no” alla violenza

Carabinieri, avvocati, psicoterapeuta e ginecologa terranno lezioni agli studenti delle classi quarte

Bordighera. Da novembre a febbraio, l’Istituto Montale ospiterà una serie di incontri organizzati dal professor Giuseppe Mastella, docente di scienze, e dallo Zonta Club, per istruire i giovani delle classi IV a difendersi dalla violenza.

“Il progetto nasce da un’idea comune di giocare alla prevenzione, occupandoci dei giovani di oggi”, dicono gli organizzatori, “Il filo conduttore è quello di credere che per la costruzione di una società solidale tra generi sia necessario un grande cambiamento culturale che parta dal non nascondersi di fronte alle dimensioni di fenomeni preoccupanti come il bullismo, i comportamenti violenti, le discriminazioni tra generi anche tra i nostri giovani”.
I ragazzi verranno portati a conoscenza di tutti i mezzi a disposizione esistenti per tutelarsi dalla violenza di ogni genere.

“Il nostro desiderio è che i giovani imparino ad agire da “grandi”, invece che a non agire o a farlo da vittime”.
Sull’importanza del tema trattato, dicono le volontarie dello sportello d’ascolto Zonta For You: “La vittima viene vista come parte passiva della propria vita. La vittima può essere uccisa, ma chi è vittima di se stesso può uccidersi ed uccidere. Prevenire questo significa agire alle radici e provare a far conoscere ai ragazzi quali siano le loro risorse che, purtroppo, non sempre riescono a riconoscere in se stessi”.

Un primo incontro, mirato a presentare lo sportello dello Zonta e il lavoro da esso svolto contro il vittimicidio, si è svolto venerdì 20 novembre.
Mentre venerdì 27, l’Avvocato Rita Longo (presidente Zonta Club), l’Avvocato Alessandra Rougier e la Dottoressa Patrizia Sciolla, psicoterapeuta, tratteranno dell’argomento “La violenza e non solo nella legislazione vigente, giurisprudenza e casi particolari”.

L’11 dicembre in cattedra saliranno i carabinieri, con una lezione sulla violenza tra pari, la violenza di genere e quella su se stessi.
Mentre la settimana successiva, a parlare sarà una ginecologa che tratterà il tema della sessualità. “Differenze di genere, orientamento sessuale e malattie sessualmente trasmissibili”: questo il titolo dell’incontro.

Il 22 gennaio sarà la volta dei servizi sociali del Comune, con una conferenza dal titolo “Bordighera, una finestra contro la violenza”.
L’appuntamento con “La coppia che scoppia o che scoppia l’amore: coppie felici e conflitto di coppia”, a cura della dottoressa Patrizia Sciolla, è invece fissato per il 12 febbraio.

Un ultimo incontro, sempre con la psicoterapeuta, avverrà il 26 febbraio, quando si discuterà di “Educazione sentimentale tra conformismo, trasgressione ed aggressione. Stalking: delirio d’amore”.

I ragazzi, durante gli incontri ed in seguito al progetto, potranno partecipare ad un bando occupandosi della realizzazione di un sito web oppure di uno spot per lo sportello Zonta For You.

A giugno, poi, prima dell’ultima campanella dell’anno scolastico, alunni e genitori saranno invitati a confrontarsi, in quella che sarà un “restituzione dell’esperienza” vissuta prima come figli e successivamente da genitori. Saranno coinvolti tutti i docenti intervenuti durante le lezioni.