Bordighera, due studenti a Ballarò per discutere della riforma Renzi

30 novembre 2015 | 17:33
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Bordighera, due studenti a Ballarò per discutere della riforma Renzi
Bordighera, due studenti a Ballarò per discutere della riforma Renzi
Bordighera, due studenti a Ballarò per discutere della riforma Renzi

500 euro ai neo-diciottenni: “Sono da spendere in cultura come mezzo per contrastare il terrorismo”, spiega Axel Vignotto

Bordighera. Cinquecento euro ai neo-diciottenni? La riforma del Premier Matteo Renzi tocca anche i giovani della nostra provincia. E due di loro, Axel Vignotto e Giuseppe Palmero, saranno ospiti della trasmissione Ballarò, in onda domani, alle 21,10, su Raitre.

“Discuteremo della proposta del governo di dare 500€ ai neo-diciottenni da spendere in cultura come mezzo per contrastare il terrorismo”, spiega Axel Vignotto, 18enne, studente del Liceo Aprosio e Presidente della consulta provinciale degli studenti di Imperia, “Aprendo la mente dei ragazzi li si rende meno permeabili a certe ideologie terroristiche. I risultati, ovviamente, si vedranno a lungo termine (penso sempre che lo Stato di domani sia formato dai giovani di oggi), ma è sicuramente un buon metodo per partire”.

Axel Vignotto lascerà questa sera la sua città, Bordighera, per raggiungere Milano, dove lo attende il coetaneo Giuseppe Palmero che, avendo iniziato la scuola un anno prima degli altri, studia all’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Dal capoluogo lombardo i due partiranno alla volta di Roma, dove si trova lo studio di Ballarò.

Oltre ai due ragazzi, chiamati a rappresentare il Nord Italia, la nota trasmissione condotta da Massimo Giannini ospiterà giovani del Sud e del Centro della penisola, in parte favorevoli e in parte contrari alla riforma Renzi.
“Sia io che Giuseppe siamo favorevoli alla proposta del Premier”, aggiunge Axel Vignotto, “Non perché siamo renziani o affiliati ad un qualche partito: siamo favorevoli sia a riforme di destra che di sinistra, purché ci paiano buone cose”.

Non tutti, però, la pensano come loro: i detrattori della riforma credono che si tratti di una manovra politica per conquistarsi i voti delle nuove leve. “Io penso che, bene o male, tutto sia campagna politica. Però il buon politico deve saper assolvere al bisogno giusto nel momento giusto…”, dice Axel, “Domani sera esporrò il mio punto di vista nel modo più completo”. Per ora, lo studente non svela altro.

Per Vignotto si tratta della prima volta in uno studio televisivo: “Sono emozionatissimo, mi sa che stanotte non dormirò!”.