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Attentato di Imperia, gli inquirenti “Esplosione causata dalla vaporizzazione della benzina”

3 novembre 2015 | 18:24
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Attentato di Imperia, gli inquirenti “Esplosione causata dalla vaporizzazione della benzina”
Attentato di Imperia, gli inquirenti “Esplosione causata dalla vaporizzazione della benzina”
Attentato di Imperia, gli inquirenti “Esplosione causata dalla vaporizzazione della benzina”
Attentato di Imperia, gli inquirenti “Esplosione causata dalla vaporizzazione della benzina”

Trovata una tanica di carburante, era vuota, ma le indagini della squadra di polizia giudiziaria richiederanno altro tempo per ricostruire i fatti

Imperia.“Lo sversamento di benzina e la vaporizzazione del liquido infiammabile saturando l’ambiente ha fatto saltare tutto in aria”. Niente esplosivi, solo benzina. E’ una prima ipotesi avanzata dal vicecomandante dei vigili del fuoco di Imperia Giuseppe De Maria che ha effettuato un sopralluogo all’interno della sala scommesse “Eurobet” di via del Collegio 2 a Imperia.

L’altra notte nell’attentato, ancora senza un movente chiaro, ha perso la vita un albanese di 19 anni e ferito un connazionale, ma gli effetti dell’esplosione potevano essere ben più gravi tanto che i residenti si sentono dei miracolati.

“Vedendo i muri e le volte crollate sembra di rivivere quello che abbiamo già vissuto all’Aquila o a Reggio Emilia durante il terremoto – dice il funzionario dei pompieri – Tutto sotto sopra con macerie ovunque. Qui sotto c’è stata una deflagrazione seguita da una sollecitazione dal basso verso l’alto che ha avuto un effetto devastante”.

I vigili del fuoco insieme alla squadra mobile stanno ricostruendo la dinamica dei fatti. “Al momento abbiamo solo sequestrato una tanica di benzina vuota che aveva tracce di liquido infiammabile. L’innesco ha determinato una esplosione così potente che ha fatto crollare tutti i muri ed ecco perché alcuni alloggi sono stati dichiarati inagibili”, spiegano i pompieri.

attentato imperia

Questa mattina ha aperto regolarmente la panetteria situata a fianco della sala scommesse: nessun danno per fortuna. A ricordare che cosa è successo da queste parti l’altra notte è l’odore del fumo e della plastica bruciata: è fortissimo e si avverte anche al bar vicino alla lavanderia mentre si fa colazione.

E nel pomeriggio il magistrato che coordina le indagini della polizia, il pm Maria Grazia Pradella, ha effettuato un sopralluogo insieme agli inquirenti mentre gli inquilini del palazzo sovrastante la lavanderia sono potuti rientrare nelle loro abitazioni.