Attentato a Parigi, le reazioni tra gli imperiesi tra rabbia e solidarietà

La tragedia francese raccontata dagli imperiesi sui social network
Imperia. Carattere maiuscolo. Carlo Capacci sulla sua bacheca di Facebook scrive semplicemente “SOLIDARIETA'” postando anche una bandiera tricolore francese.
“In un giorno tragico, ora come allora, W la liberte’, W la France – sottolinea Giancarlo Manti, ex consigliere regionale del Pd – Da questo capolavoro, prendiamo la Marsigliese come inno della ns libertà e cantiamola forte! Non dobbiamo avere paura dei terroristi vigliacchi tagliagole! Siamo più forti proprio per quei valori che gli assassini vorrebbero abbattere!”.
Rabbia e indignazione in tutta la provincia di Imperia per il sanguinoso attacco di ieri sera a Parigi. “Ormai avete già detto tutto voi. Io mi limito a ricordare questo: Liberté, Egalité, Fraternité…
La prima e la seconda non so se ci siano mai state. La terza di sicuro non c’è più. Onore a tutte le vittime di tutti i crimini della follia umana”, scrive Fiorenzo Runco, direttore del VideoFestivalImperia.
“Purtroppo non ci sono parole per un atto cosi vile! Preghiamo per le vittime innocenti della follia jihadista. VIVE LA FRANCE! Je suis Paris, Je suis Français!”, scrive su Facebook Ugo Di Bernardino.
“Un doveroso mesto pensiero, a nome del Gruppo Sei di Imperia se, per le vittime parigine, non si sa ancora di preciso quante siano (forse 120) e se tra esse vi siano anche degli Italiani, speriamo bene. Certamente occorre che a Roma si inizi a pensare a qualcosa di serio per contrastare quel terrorismo che può essere già in mezzo a noi”, scrive Pietro Di Meo.
Così descrive la situazione parigina Tommy Raggio: “Onore alle vittime, se la fonte giornalistica è attendibile sembra che unita alla rivendicazione di questo “massacro” ci sia la minaccia diretta al nostro paese “Dopo gli attentati di ieri, l’Isis ha firmato la celebrazione dei fatti di Parigi annunciando attacchi anche all’Italia: “Ora tocca a Roma, Londra e Washington”.
Vittoria Stancanelli: “Parigi nelle manu degli islamisti..gente ammazzata senza pieta! Maledetti!”. Scrive Paolo Bianco: “Chiudere frontiere chiudere subito tutte le moschee solo loro sanno cosa succede la dentro….Siamo stupidi guidati da stupidi e come sempre la colpa è nostra …”.